I marines si addormentano in 2 minuti seguendo questo metodo: funziona in qualsiasi condizione
Riuscire a riposare a sufficienza è fondamentale per affrontare gli impegni dell'indomani, ma non tutti riescono a farlo con facilità. Chi soffre di insonnia, ad esempio, ha molte difficoltà ad addormentarsi e, nonostante la stanchezza accumulata durante la giornata, rimane a occhi aperti fino a notte inoltrata. Esistono vari rimedi per conciliare il sonno, come camomille o tisane specifiche, ascoltare musica rilassante o, ancora, il classico metodo di contare mentalmente le pecore. Eppure, c'è chi riesce ad addormentarsi in tempi record nonostante si trovi in contesti tutt'altro che rilassanti: si tratta dei marines, i quali utilizzano una particolare tecnica che possiamo apprendere anche noi. Scopriamo qual è.
via Today
Se sei tra coloro che fanno fatica a scivolare tra le braccia di Morfeo e la cosa sta diventando un problema, la tecnica utilizzata dai soldati potrebbe essere la soluzione per te. Se ci pensiamo, infatti, i marines hanno davvero poche possibilità di dormire a sufficienza e quando capita loro l'occasione non possono farsela scappare. Anche i quei casi, però, le circostanze non sono certo a favore del sonno: lo stato di allerta, la scomodità del giaciglio, la tensione e i rumori di fondo non sono certo ideali per favorire il riposo.
Dal momento che il sonno è fondamentale per il benessere del corpo e della mente, i marines americani sfruttano una tecnica che consente loro di addormentarsi molto velocemente e in qualunque ambiente o situazione e che possiamo apprendere anche noi.
Lance Cpl. Sean Searfus/Wikimedia commons
E se risulta efficace in situazioni poco piacevoli e prive di comfort, può funzionare ancora meglio se ci si trova a casa, nel proprio letto, al buio e senza distrazioni. Paradossalmente, infatti, i soldati riescono a dormire molto meglio di tante persone nonostante i contesti estremi. Ma in cosa consiste il loro metodo e come funziona?
Si tratta di una tecnica consolidata che permette di addormentarsi in qualsiasi luogo e condizione: di giorno o di notte, in una tenda o in mezzo alla strada, nel silenzio e nel rumore. Per riuscirci, occorrono circa trenta giorni di allenamento e, secondo i sondaggi, è adatta anche al 96% dei comuni cittadini. Le possibilità di riuscita anche per noi, quindi, sono molto elevate!
Il metodo, in realtà molto semplice, prevede di cominciare rilassando i muscoli del volto, dunque quelli delle guance, della lingua e del contorno occhi. Successivamente è il turno delle spalle, che si devono lasciare sciolte e abbandonate alla forza di gravità, fin quando non si sente che il corpo è completamente sorretto dalla superficie su cui appoggia. Il respiro è fondamentale, poiché il momento dell'espirazione consente di immaginare l'emissione dal corpo di tutte le tensioni accumulate, così da eliminare lo stress e l'ansia.
A questo punto, con il corpo fermo e abbandonato, subentra il pensiero: la mente dovrà ricreare un paesaggio o un contesto rilassante, a gusto personale, spostando lo sguardo da un dettaglio all'altro del panorama che si visualizza. I marines, utilizzando questa tecnica, riescono ad addormentarsi in un tempo di circa due minuti. E se ce la fanno loro, in condizioni decisamente meno confortanti delle nostre, con un buon allenamento possiamo farcela anche noi, sdraiati in un comodo letto.
Che ne pensi di provarci anche tu?
