L'errore che tutti facciamo con lo scolapasta e che va assolutamente evitato

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di Francesca Argentati

25 Giugno 2023

L'errore che tutti facciamo con lo scolapasta e che va assolutamente evitato
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Ogni utensile da cucina ha il suo specifico utilizzo, che tutti - o quasi - conosciamo. Il coltello serve per tagliare, i piatti per mangiare, i bicchieri per versare bevande, il frullatore per scomporre e mixare gli ingredienti e così via. E per quanto riguarda lo scolapasta? Semplice, serve a eliminare l'acqua in eccesso dopo aver portato a ebollizione fusilli, spaghetti, penne o ciò che abbuiamo scelto. Il suo impiego è facile e scontato, ma se ti dicessimo che il modo in cui viene usato non è quello corretto? Scopriamo insieme come va realmente utilizzato.

via The Kitchn

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Pixabay-Not the actual photo

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Per raggiungere risultati ottimali in cucina, questo utensile va utilizzato in un certo modo. Esistono alcuni trucchi utili che non avremmo mai immaginato e che ora vedremo insieme. Lo scolapasta è uno strumento immancabile in cucina, la cui funzione, come abbiamo detto, è quella di eliminare acqua e liquidi in eccesso dagli alimenti dopo la cottura, ma anche per lavare verdure come l'insalata.

Ma come sceglierlo in base alle proprie esigenze? In vendita ne troviamo di diverse tipologie, a partire dalla forma, che può essere a cestello o pieghevole, fino al materiale da cui è composto. Nella scelta dell'acquisto è importante valutare la dimensione dei fori, che se troppo grandi potrebbero sfaldare la pasta nel momento dello scolo. Al contrario, se sono troppo piccoli, potrebbe essere difficile eliminare l'acqua in eccesso. Inoltre, le dimensioni vanno valutate in base alla capienza delle pietanze che solitamente prepariamo.

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Pexels-Not the actual photo

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Una volta portato a casa lo strumento adatto, è il momenti di conoscere il suo corretto utilizzo. Prima di tutto, va lavato e asciugato per assicurarsi di evitare eventuali contaminazioni alimentari. Una volta versata la pasta al suo interno, lascia un po' di acqua all'interno della pentola: potrebbe tornarti utile per amalgamare i condimenti insieme al cibo.

Inoltre, il suo scopo non è limitato all'eliminazione dei liquidi residui, ma si estende anche a recipiente per verdure o avanzi che puoi consumare l'indomani. Ora veniamo al suo corretto utilizzo: quando la pasta ha raggiunto il giusto stadio di cottura, va scolata in modo rapido, mettendo l'acqua che abbiamo lasciato in pentola in una tazza. In questa fase avviene l'errore che tutti o quasi commettono: sciacquare la pasta sotto l'acqua fredda.

Pexels

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Questo, infatti, elimina dall'amido che si trova sulla superficie della pasta la consistenza lievemente appiccicosa che serve a trattenere meglio il condimento. Un altro errore comune è quello di posizionare lo scolapasta nel lavandino, azione da evitare: se la pasta non viene versata lentamente, si rischia di riempirlo con la quantità di acqua in eccesso. Se il lavabo non è disinfettato, l'accumulo di liquido finirà di nuovo nello scolapasta, col rischio di contaminarla ed esporci a possibili infezioni.

Questo, però, non è l'unico motivo: l'acqua portata a ebollizione è ovviamente molto calda e, se dovesse scendere lungo i tubi, potrebbe provocare danni a causa della temperatura molto elevata. Nel farlo, dunque, è sempre meglio aprire anche l'acqua fredda per contrastare questo effetto. Il sistema migliore è quello di appoggiare lo scolapasta nella pentola nel momento in cui va eliminata l'acqua e spostare tutto nel lavandino, in modo da evitare troppi passaggi.

Conoscevi questi errori nell'utilizzo dello scolapasta?

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