Scoperta in Amazzonia antica rete di città perdute: una novità che cambia la storia

di Cristina Conversano

06 Giugno 2022

Scoperta in Amazzonia antica rete di città perdute: una novità che cambia la storia
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Il mondo è una distesa sconfinata di terra e acqua di cui non conosciamo che una minima parte. Basti pensare che del mare siamo riusciti a studiare ed esplorare poco più del 5% della sua totalità. 

Per quanto riguarda la terraferma, nonostante l'essere umano sia riuscito a mapparne la maggior parte, ogni giorno ci troviamo dinanzi a nuove scoperte, nuovi resti archeologici, che sconvolgono definitivamente la visione che avevamo del mondo. 

È accaduto a maggio 2022 in Bolivia, dov'è stata scoperta una rete di antichi insediamenti costruiti tra il 500 e il 1400 d.C. 

Cos'ha significato questo ritrovamento?

via Nature

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Pixabay - Not the actual photo

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Annunciata sulla rivista Nature, questa scoperta riguarda la regione sud-occidentale dell'Amazzonia che, fino ad ora, si credeva scarsamente popolata in epoca precolombiana. 

Quanto rinvenuto è stato individuato sotto strati di vegetazione ed è stato prontamente mappato in 3D tramite un sistema di scansione laser, il LiDAR, trasportato a bordo di droni ed elicotteri. La paternità dello studio si deve ai ricercatori dell'Istituto archeologico tedesco e dell'Università di Bonn, in collaborazione con l'Università di Exeter in Gran Bretagna. 

I resti sono la testimonianza di un processo di urbanizzazione sostenibile, particolarmente attento alla natura. Si tratta di intere città perdute, con strade, canali e imponenti strutture. 

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Pexels - Not the actual photo

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È un vero stravolgimento per l'Amazzonia così come l'abbiamo sempre immaginata. Non sarebbe più, dunque, un paesaggio incontaminato, ma si tratterebbe della sede di un'antica urbanizzazione

Da tempo si sospettava che le società precolombiane potessero essersi stabilite nell'Amazzonia boliviana, ma le prove erano sempre state nascoste dalla fitta vegetazione.

Questa scoperta, come tante altre, si deve all'utilizzo del LiDAR. La tecnologia, sviluppata per la prima volta negli anni '70 per l'esplorazione dello spazio, si è dimostrata negli anni uno strumento prezioso per tutti gli archeologi che perlustrano i paesaggi alla ricerca di insediamenti scomparsi nel tempo. La possibilità di scansionare e vedere attraverso una fitta vegetazione ha, dunque, permesso il ritrovamento di questa antica rete di città

Dopo aver letto questa notizia, la tua idea di Amazzonia come terra incontaminata è cambiata? Cosa ne pensi?

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