I ricercatori hanno "tradotto" i grugniti dei maiali per scoprire quali emozioni nascondano

di Irene Grazia Paladino

10 Marzo 2022

I ricercatori hanno "tradotto" i grugniti dei maiali per scoprire quali emozioni nascondano
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I maiali sono animali estremamente intelligenti, e gli scienziati hanno deciso di approfondire gli studi e di concentrarsi sui suoni da loro emessi. C’è una relazione tra i grugniti dei maiali e il loro stato emotivo? Questa è la domanda che ha mosso lo studio, il cui risultato è stato pubblicato sulla rivista Science Advances. I ricercatori hanno utilizzato un algoritmo del tutto nuovo che consente di “tradurre” i suoni prodotti degli animali e di decodificarne lo stato emotivo. Vediamo cosa hanno scoperto.

via Science Advance

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mali maeder/Pexels

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I ricercatori, prima di rivelare cosa hanno scoperto, hanno spiegato gli strumenti utilizzati. Si sono avvalsi di un sistema di intelligenza artificiale, che è stato perfezionato per decodificare 7.414 registrazioni di 411 maiali per determinare la natura dei suoni emessi, ovvero grugniti, strilli e altri suoni difficili da definire a parole. I suoni emessi non sono casuali: esistono grugniti e strilli che servono per esprimere emozioni positive e altri per esprimere emozioni negative. È già risaputo che i versi degli animali non sono casuali, tuttavia rimane ancora irrisolto il modo e la misura in cui gli animali sono in grado di esprimere gli stati emotivi. Gli scienziati hanno detto: "Con questo studio, dimostriamo che i suoni degli animali forniscono una visione approfondita delle loro emozioni. Dimostriamo anche che un algoritmo può essere utilizzato per decodificare e comprendere le emozioni dei maiali, che è un passo importante verso un miglioramento del benessere degli animali per il bestiame".

 

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Brett Sayles/Pexels

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I risultati emersi dallo studio, infatti, avrebbero dei risvolti pratici e molto utili: servirebbero agli agricoltori a comprendere meglio il proprio bestiame, controllando il loro stato emotivo. Cosa è emerso dall’indagine? Sono state indagati i suoni provenienti da 19 diverse situazioni, dalle più felici - come l’allattamento o un momento di compagnia con altri maiali - a momenti tristi, come le operazioni. È emerso che i maiali emettono dei suoni più acuti quando sono angosciati e quando affrontano situazioni negative, mentre i grugniti con frequenze più basse vengono emessi durante scenari positivi, ma in alcuni casi anche in situazioni negative. Il ricercatore Briefer dice: "Ci sono chiare differenze nei richiami dei maiali quando guardiamo a situazioni positive e negative. Nelle situazioni positive, i richiami sono molto più brevi, con lievi fluttuazioni di ampiezza. I grugniti, più specificamente, iniziano in alto e gradualmente vanno più in basso in frequenza”.

 

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