Ragazzo di 11 anni viene messo in isolamento dagli insegnanti a causa dei suoi capelli

di Matteo Cicarelli

14 Marzo 2023

Ragazzo di 11 anni viene messo in isolamento dagli insegnanti a causa dei suoi capelli
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L'individuo esprime se stesso non soltanto con le parole, ma anche attraverso le movenze, il proprio vestiario o anche un'acconciatura. Spesso questi aspetti combaciano perfettamente con il carattere, ma la maggior parte degli individui non cerca di comprendere quali siano i punti di connessione e si limita a osservare e giudicare l'esteriorità.

Il protagonista della vicenda, è un ragazzo che per la sua capigliatura, oltre ad essere stato bullizzato dai suoi compagni, è stato messo in isolamento dagli insegnanti. Lui però ha reagito nel miglior modo in cui potesse, ovvero con la beneficenza. Vediamo meglio cosa è accaduto.

via Mirror

Aimee Mason/Facebook

Aimee Mason/Facebook

Jaylen Mason è un ragazzo di 11 anni, dell'Essex in Inghilterra, dai capelli molto lunghi e crespi. Nonostante li ami in alcune occasioni potrebbero risultare fastidiosi. Proprio per questo motivo, ha deciso di racchiudere le sua folta chioma in delle treccine. Peccato, però, che questa acconciatura non sia molto apprezzata dai suoi compagni di scuola e dai suoi insegnanti. I bambini, a una certa età, non comprendono le conseguenze dei propri gesti, ma gli adulti, più maturi, invece dovrebbero essere in grado di capire che una loro decisione potrebbe segnare l'esistenza di un adolescente.

I professori, infatti, hanno scelto di mettere il ragazzo in isolamento, perché hanno considerato la sua capigliatura inadeguata alla scuola. Da quel momento in poi, gli altri alunni hanno iniziato a prenderlo in giro, chiamandolo "Tarzan" o "ragazza" e a tirargli le treccine. La reazione che, però, ha avuto Jaylen è stata profondamente matura. Anche se in un primo momento si è arrabbiato, ha poi scelto di tagliarsi i capelli per beneficenza. Ha dato avvio a una campagna di Go found me, e una volta arrivato a 1000 sterline (1.100 euro) si sarebbe tagliato i capelli. Raggiunto il suo obiettivo avrebbe devoluto il ricavato all'ente Future Youth Zone.

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Gofundme

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Il ragazzo ha spiegato che forse le prese in giro non si fermeranno, ma non gli tireranno più i capelli e soprattutto è stato contento di tagliarseli per una nobile causa.

"Avrei preferito - spiega la mamma del piccolo, Aimee Mason - se non si fosse tagliato i capelli, ma sono orgogliosa del modo in cui ha affrontato tutto ciò".

Una volta emersa la vicenda la scuola ha deciso di indagare più a fondo sulle scelte degli insegnati di isolarlo e sulle azioni di bullismo attiate nei confronti di Jaylen.

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