"Ruba" centinaia di biciclette e le ammassa nel cortile: erano così tante che si vedevano dal satellite

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di Lorenzo Mattia Nespoli

25 Marzo 2022

"Ruba" centinaia di biciclette e le ammassa nel cortile: erano così tante che si vedevano dal satellite
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Immaginate di navigare su Google Earth e di scoprire, nel bel mezzo del cortile di una normalissima casetta inglese, un'enorme pila di biciclette ammassate l'una sull'altra. Siamo sicuri che, sulle prime, la scena desterebbe curiosità a chiunque e, anche se può sembrare paradossale o irreale, è proprio quello che è successo nell'Oxfordshire.

Una vicenda che definire curiosa e assurda sarebbe riduttivo, e che ha portato all'arresto di un uomo, che quelle bici le aveva accumulate in maniera decisamente sospetta e poco lecita, ossia, stando a quanto ha riferito la polizia, rubandole.

via Wales Online

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If you've ever had a bike stolen then check this out. Police have found a stash of bikes in a garden so large it could...

Pubblicato da WalesOnline su Mercoledì 23 marzo 2022

Un mucchio di biciclette così grande da essere visibile dalle immagini satellitari di Google Earth, quello che l'uomo di 54 anni ha "parcheggiato" nel cortile di casa sua. Erano oltre 500 e, nel giro di qualche tempo, hanno finito per attirare l'attenzione dei vicini. Esasperate anche per il gran numero di topi che l'ammasso di biciclette attirava, le persone del posto si sono rivolte alle autorità, denunciandolo.

"Ho iniziato a segnalare la sua 'collezione' di biciclette da circa quattro anni - ha detto un residente - la quantità di due ruote che si vedeva dal cortile era semplicemente impressionante. Arrivano con furgoni e diverse persone le portano qui sia di sera che durante il giorno".

La "scusa" dei topi, tuttavia, non è servita a molto poiché, stando a quanto hanno riferito i vicini, le autorità sanitarie hanno affermato che le bici non potevano essere una "tana" per gli animali, e che dunque non si poteva fare nulla. Non sono serviti a nulla nemmeno i tentativi di dialogo col proprietario di casa, che più volte si è dimostrato evasivo e vago sulla motivazione del suo deposito in giardino.

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Lawrence Wang/Flickr - Not the actual photo

Lawrence Wang/Flickr - Not the actual photo

Segnalazione dopo segnalazione, lamentela dopo lamentela, alla fine la polizia ha bussato alla porta dell'uomo, arrestandolo con le accuse di manipolazione di merce rubata e possesso di beni criminali. Le indagini, tuttavia, sembrano non aver condotto a svolte importanti, in quanto l'uomo, in attesa di ulteriori verifiche sulle bici, è stato rilasciato.

Tra lo sconcerto e il disappunto dei vicini, quella montagna di biciclette continua a rimanere lì, così come il 54enne proprietario di casa. Nessuno sa quali saranno i prossimi sviluppi, e intanto a molti non resta che constatare l'assurdità dell'intera faccenda. Che ne pensate?

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