Punisce il figlio facendogli fare le flessioni in un bagno pubblico: "bisogna essere prima genitori e poi amici"

di Irene Grazia Paladino

28 Agosto 2021

Punisce il figlio facendogli fare le flessioni in un bagno pubblico: "bisogna essere prima genitori e poi amici"
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Per crescere i figli ci vuole il coraggio: il coraggio di sbagliare e di capire con il tempo cos’è meglio per loro, il coraggio di assumersi la responsabilità di crescere persone educate e con determinati valori. Molly Wooden ha assistito ad una scena che aveva come protagonista una mamma e il figlio: in un post su Facebook si è congratulata con lei e l’ha definita un esempio di genitorialità.

Ogni genitore ha i propri metodi e le proprie maniere per crescere i figli: nessuno nasce sapendo come si faccia il genitore, e si tratta di un lavoro che si impara a fare con il tempo. Proprio il tempo e l’esperienza insegnano. C’è chi preferisce il dialogo e chi ricorre a misure più forti, in alcuni casi definite anche “estreme”. Molly è una donna del Texas, Stati Uniti. Sul suo profilo Facebook ha pubblicato una foto che mostra una madre che punisce il figlio, dopo un suo cattivo comportamento, in modo non convenzionale: non lo ha sgridato e non gli ha fatto alcun discorso particolare. Lo ha, invece, costretto a fare flessioni sul pavimento di un bagno pubblico.

via Good Morning America

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Molly Wooden/Facebook

Molly Wooden/Facebook

Nel suo post la donna scrive: “Alla donna nel bagno: se le mie mani non fossero state piene di bambini ti avrei applaudito. Mentre tuo figlio ti ha parlato, sei rimasto calma e raccolta mentre aggiungevi altre 10 flessioni al suo numero già in crescita. Abbiamo bisogno di più genitori come te, che non abbiano paura di fare da genitori ai propri figli a causa di ciò che potrebbe pensare qualcun altro. Ha detto: "Mamma, questo è il pavimento del bagno, è disgustoso". La mamma ha risposto "forse non avresti dovuto comportarti così male. In bagno c'è il sapone per un motivo. Altre 10 flessioni." E poi ha aggiornato il suo post dicendo: "Da allora ho trovato la mamma attraverso il potere dei social media e lei mi ha prontamente ringraziato per aver postato questo, dice che apprezza il supporto e i commenti positivi, e speriamo di prendere un caffè qualche volta... mentre supervisiono le flessioni dei figli". Secondo la mamma, bisogna prima fare i genitori e poi gli amici: ricorrere alle cattive maniere, a volte, è necessario per impartire ai figli una lezione che verrà ricordata. Tu che ne pensi? Avrebbe potuto scegliere un metodo meno drastico?



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