Coppia affetta da nanismo ha tre figli, l'ultimo nasce con un'altezza "standard"

di Irene Grazia Paladino

12 Luglio 2021

Coppia affetta da nanismo ha tre figli, l'ultimo nasce con un'altezza "standard"
Advertisement

Cosa si può considerare “diverso” e cosa, invece, “normale”? Charli Worgan e suo marito Cullen Adams sono spesso stati considerati diversi perché entrambi affetti rare forme di nanismo. Per loro, però, questa diversità è sempre stata un dono, per questo hanno sempre condiviso la loro vita – quella cioè di una normale famiglia – sui social, in particolare su Instagram. E la vita ha riservato un altro dono a questa coppia: ha dato loro 3 bellissimi bambini.

via kidspot

Advertisement

charli_kate/Instagram

In molti pensano che le persone affette da nanismo non possano concepire figli o che, se possibile, questi nasceranno con delle malformazioni o saranno affetti a loro volta da nanismo. Ma questa coppia ha avuto una grande sorpresa. Charli è una donna australiana affetta da acondroplasia, una forma di nanismo, e nel 2012 ha sposato Cullen, un uomo affetto da displasia acromicrica, una patologia che non fa crescere il suo corpo in altezza. I due hanno sempre sognato di avere una famiglia, e sapevano che il parto per Charli avrebbe potuto nascondere molte insidie e avevano paura che i figli potessero ereditare la loro condizione fisica. Dopo anni di dubbi e di paure, però, Charli è rimasta incinta per la prima volta nel 2015.

Advertisement

charli_kate/Instagram

"Dato che la bassa statura di Cullen e la mia sono causate da diversi difetti genetici, ci sono fondamentalmente quattro possibilità: nostro figlio potrebbe avere un'altezza normale o nascere con la mia acondroplasia o con la displasia acromicrica di Cullen. C'è anche la possibilità di sviluppare entrambi i difetti, il che significa che non sopravvivrebbe a lungo dopo la nascita.”

charli_kate/Instagram

Queste sono state le parole della donna: la prima gravidanza è andata meglio di quanto si aspettassero e la primogenita ha ereditato il "difetto genetico" dell'acondroplasia materna; Charli è rimasta nuovamente incinta nel 2018, e la secondogenita ha ereditato invece la patologia del papà. Nel 2020 Charli è rimasta incinta per la terza volta: il bimbo, però, non ha ereditato le “diversità” dei genitori, ed è nato con un’altezza ritenuta “standard”. La gioia dei genitori, quando hanno saputo la notizia, è stata immensa:

charli_kate/Instagram

Sono così felice di essere rimasta incinta anche questa volta. Sono anche infinitamente grata che siamo stati fortunati ogni volta con i miei figli a causa dei rischi genetici che avrebbero potuto insorgere. Ho la sensazione che questo bambino mi darà l'ultima soddisfazione perché adesso la nostra famiglia è finalmente completa!". Una famiglia felice e unica nella sua “diversità”, cos’altro ha importanza?

Advertisement