Gli editori rifiutarono di pubblicare il libro perché “scomodo”: 30 anni dopo conquistò il meritato successo

di Irene Grazia Paladino

06 Aprile 2021

Gli editori rifiutarono di pubblicare il libro perché “scomodo”: 30 anni dopo conquistò il meritato successo

Goliarda Sapienza è stata una scrittrice coraggiosa, originale, eccessiva, fuori dagli schemi, amante del rischio e della libertà. Tutti questi tratti della sua personalità sono i motivi per cui per molto tempo la sua principale opera è stata trascurata e gli stessi motivi per cui, invece, anni dopo venne riscoperta e apprezzata. Una personalità eccentrica e vivace, che Goliarda riflette completamente nel libro “L’arte della gioia”, oggetto di molte critiche e di vicende editoriali controverse.

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Unknown author/Wikipedia

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Goliarda Sapienza nasce a Catania, in Sicilia, nel 1924 e impiega circa 10 anni a scrivere un libro ritenuto troppo “scomodo”: lo inizia nel 1967 e lo termina del 1976 ma la vicenda editoriale inizia molti anni dopo. Per quasi vent’anni rimase un sogno nel cassetto, e solo nel 1994 ne venne pubblicata solo una parte. Il libro - che racconta la storia di una protagonista femminile forte, indipendente, libera e a volte spregiudicata - venne giudicato troppo sperimentale e immorale per meritare un’edizione completa. O, forse, era troppo immorale per l'Italia di quel periodo. Dopo moltissimi rifiuti da parte degli editori, fu Angelo Pellegrino, marito della donna, a farlo pubblicare postumo a proprie spese nel 1998 e in un numero limitato di copie. Allora non ottenne mai un vero riconoscimento, solo dopo essere tradotto in francese nel 2005 conquistò il meritato successo e venne tradotto in più lingue.

Not the actual photo/Janko Ferlic Unsplash

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Una strana storia quella della pubblicazione del libro - rimasto nell'ombra per quasi 30 anni - specchio di quella raccontata all’interno delle sue pagine. La gioia di cui si parla nel titolo è la gioia che prova la protagonista, Modesta, mossa continuamente dalla sua fame di libertà e sapere. Nata in condizioni di povertà, grazie alla sua curiosità, alla sua intelligenza e alla sua furbizia riesce a raggiungere una posizione di potere. Il libro rompe quindi ogni tabù e convenzioni sociali sulla figura e sul ruolo della donna, che viene rappresentata come indipendente, autonoma, sfrontata e curiosa. Difficile definire e classificare in un unico genere questo complesso romanzo: L’arte della gioia è un libro parzialmente autobiografico, è un romanzo di avventura e di formazione, con spunti romantici, politici e storici. E Goliarda Sapienza è una scrittrice scoperta con grande ritardo ma che, alla fine, è riuscita ad ottenere il riconoscimento che meritava. Conoscevi la sua storia?