6 fra le più spettrali e affascinanti città abbandonate di tutto il mondo

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di Lorenzo Mattia Nespoli

12 Marzo 2020

6 fra le più spettrali e affascinanti città abbandonate di tutto il mondo
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Lo sappiamo bene: i luoghi abbandonati esercitano su molti di noi un fascino davvero grande e particolare. Pochi altri posti come una casa, un castello, una struttura in disuso che sembrano provenire da un passato non troppo lontano riescono a suscitare in noi una suggestione unica, capace di farci compiere degli incredibili viaggi con la fantasia. 

Storie, persone, eventi, gioie e dolori, così, prendono vita nella nostra mente davanti a edifici che, un tempo, erano colmi di vita e sfarzo. Vere e proprie testimonianze di un passato che, anche se non c'è più, ha continuato a lasciare un segno indelebile nel futuro. E non stiamo parlando solo di qualche casa o di piccoli centri: in giro per il mondo esistono (ed esistevano) diversi insediamenti urbani abbandonati, pensati per ospitare centinaia o migliaia di persone ai loro tempi d'oro. Seguiteci in questo breve viaggio attraverso alcune fra le città disabitate più affascinanti e inquietanti!

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1. Bodie, in California

1. Bodie, in California

Mike McBey/Flickr

Avete presente la location di un classico film western, assolata, isolata e con tanto di edifici in legno che sembrano pronti a ospitare un bel duello fra cowboys? Se la risposta è sì, sappiate che esiste un posto così nella realtà, e si trova in California. Bodie è una cittadina abbandonata fortemente legata alla storica "corsa all'oro" che, negli Stati Uniti, diventò un periodo caratteristico della storia della seconda metà dell'Ottocento. Già nel 1915, a Bodie non c'era più nessun cercatore d'oro, e la città divenne un'importantissima testimonianza storica.

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2. Sanzhi Pod City, a Taiwan

2. Sanzhi Pod City, a Taiwan

Carrie Kellenberger/Wikimedia

No, non siamo in un villaggio "alieno", ma a Taiwan dove, non lontano da New Taipei, sorge questa cittadina che, tra gli anni Settanta e Ottanta, era stata pensata per accogliere i militari statunitensi di stanza in Asia orientale. I suoi edifici sembrano ricordare dei dischi volanti, ma il progetto rimase incompiuto, per via di molti e ricorrenti episodi tragici e incidenti che si verificarono durante la sua costruzione. Per questo, fu abbandonata nel 1980 e demolita definitivamente tra il 2008 e il 2010.

3. Hashima, in Giappone

3. Hashima, in Giappone

kntrty/Wikimedia

Qui non stiamo parlando soltanto di una città fantasma, ma di un'intera isola! Nella Prefettura di Nagasaki, infatti, questa terra emersa fu un centro fondamentale per l'estrazione del carbone, inevitabilmente abbandonato per l'abbandono dei combustibili inquinanti da parte del Giappone. Dal 1974, l'intera isola di Hashima e tutti i suoi edifici sono deserti, tutto è ancora oggi com'era allora, regalando affascinanti scorci di archeologia industriale, dal 2015 patrimonio dell'Unesco.

4. Pripyat, in Ucraina 

4. Pripyat, in Ucraina 

Jorge Franganillo/Wikimedia

Qualunque appassionato di città e luoghi fantasma che si rispetti, non può non conoscere Pripyat. Qui, a due passi dalla centrale nucleare di Chernobyl, siamo di fronte all'evidenza del terribile incidente che, il 26 aprile 1986, portò all'esplosione del reattore 4 dell'impianto. La città era abitata principalmente dai dipendenti che lavoravano alla centrale e, nel giro di poche ore dall'incidente, fu evacuata insieme a tutte le zone circostanti per gli altissimi livelli di radiazioni. La cosa impressionante è che a Pripyat tutto è rimasto immobile, come in un fermo immagine che, negli anni, ha mostrato sempre più i segni del tempo e, purtroppo, anche di numerosi atti vandalici.

5. Varosha, a Cipro

5. Varosha, a Cipro

TomasNYv/Wikimedia

Un classico esempio di come una rinomata meta turistica, con hotel di lusso e frequentazioni "vip" possa, da un giorno all'altro, cadere nel più totale abbandono, e diventare una spettrale città disabitata. Varosha, quartiere della città di Famagosta, fu evacuata nel 1974, dopo l'invasione turca di Cipro e nemmeno dopo la fine delle ostilità è stato permesso agli abitanti di tornare. La spiaggia davanti ai grattacieli, che si stagliano nell'aria come enormi scheletri, è oggi un luogo deserto, dove le tartarughe si riproducono indisturbate.

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6. Kowloon Walled City, a Hong Kong

6. Kowloon Walled City, a Hong Kong

Jidanni/Wikimedia

Oltre 33mila abitanti in una zona di appena 2,6 ettari: questo era Kowloon Walled City, una vera città nella città a Hong Kong. Dalla storia lunga e legata al commercio del sale, questa zona dello Stato orientale ha visto i suoi abitanti crescere in modo esponenziale dal secondo dopoguerra, per poi essere definitivamente evacuata tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta. Le pessime condizioni igienico-sanitarie e i luoghi di delinquenza che ospitava la resero tristemente famosa, tanto da spingere le autorità a demolirla quasi del tutto dopo l'abbandono. Oggi, al suo posto, sorge un particolare parco urbano.

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