Molte conchiglie hanno un foro ma nessuno sa il motivo: eccolo spiegato

di Matteo Cicarelli

12 Agosto 2023

Molte conchiglie hanno un foro ma nessuno sa il motivo: eccolo spiegato
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Molte persone amano compiere lunghe passeggiate in riva al mare. Mentre si gode della brezza, del rumore delle onde però potrebbe di imbattersi in numerose conchiglie. Infatti, la battigia è spesso costellata di questi elementi, tanto che i bambini amano raccoglierle e a fare a gara a chi ne trovava di più o a chi riusciva a recuperare le più belle. Chiunque abbia passato qualche ora da più piccolo a cercare le conchiglie incastonate nella sabbia, sicuramente a chiunque è capitato di notare la presenza di un foro.

Potrebbe, quindi, essere capitato di domandarsi del perché ci siano dei buchi sulle conchiglie. Vediamo allora il motivo.

via Marinespecies

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James St. John/Flickr

James St. John/Flickr

L'involucro esterno delle conchiglie rappresenta una protezione per quello che si trova all'interno. Infatti, anche i gusci delle cozze, delle vongole, delle telline possono avere dei fori. Questi buchi, però, diventano visibili solo una volta che il loro ospite se ne è andato, ovvero quando sono vuoti. La domanda che ci si potrebbe porre quindi, è perché si realizzano tali buchi?

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Wouter Koch/Wikimedia Commons

Wouter Koch/Wikimedia Commons

La loro presenza denota l'attacco di un predatore, che la maggior parte delle volte potrebbe essere identificato con la Natica millepunctata, quest'ultima ha una struttura molto particolare chiamata radula, grazie alla quale produce una secrezione acida è riesce a creare un foro nel guscio resistente del mollusco, tanto da riuscire a penetrare al suo interno, grazie a una specie di proboscide con la quale risucchia il mollusco, lasciando il guscio vuoto.

james St. John/Wikimedia Commons

james St. John/Wikimedia Commons

La radula permette di ridurre in pezzi piccoli il corpo della vittima, grazie alla presenza di diverse file di denti. Inoltre, questo organo è anche molto mobile, tanto da riuscire a compiere 300 movimenti in pochi secondi. Il predatore riesce dunque a disintegrare parte della corazza protettiva per poi insinuarsi al suo interno.

Quindi adesso quando capiterà di osservare una conchiglia e di notare su di essa un foro, si sarà consci di ciò che è accaduto.

Tu lo sapevi?

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