Un equipaggio tutto al femminile pilota aerei nel paese in cui alle donne è proibito guidare

di Silvia Ricciardi

12 Marzo 2018

Un equipaggio tutto al femminile pilota aerei nel paese in cui alle donne è proibito guidare
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Nonostante in molti Paesi del mondo si continui a spingere per l'uguaglianza tra sessi, in molti altri appare evidente come le donne siano ancora considerate incapaci di poter eseguire dei compiti o lavori che spettano prettamente all'uomo. Accadeva questo in Arabia Saudita, dove alle donne era proibito, ad esempio, guidare.

Ma questa è la storia di tre fantastiche donne che non hanno deciso di opporsi alle regole, rischiando di essere arrestate, ma hanno fatto molto di più, dimostrando come sia insensato proibire ad una donna di guidare, perché tanto lei può farne a meno, può volare!

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Royal Brunei Air/Instagram

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Ecco a voi 3 donne dei Brunei, stato del sud-est asiatico, 3 donne che non si sono accontentate di guidare un'auto, sono diventate direttamente piloti donne di aereo! Si tratta del capitano Sharifah Czarena Surainy Syed Hashim, e dei primi ufficiali Dk Nadiah Pg Khashiem e Sariana Nordin.

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Royal Brunei Air/Instagram

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Le tre donne, parte di un equipaggio tutto al femminile, lavorano per la compagnia aerea Royal Brunei Airlines, fiere di essere ai comandi del Boeing 787 Dreamliner. Memorabile è stato il loro primo atterraggio effettuato proprio in Arabia Saudita nel 2016, atterraggio dopo un volo che ha visto la partenza dal Brunei, diretto verso Gedda.

L'atterraggio è passato alla storia non solo perché avvenuto nella stessa giornata in cui si celebra l'Indipendenza del Brunei, ma anche e soprattutto perché ha interessato l'Arabia Saudita, Paese che ancora non permetteva alle donne di guidare un'auto.

"Essere pilota, la gente pensa automaticamente che questa professione possa essere svolta solo da uomini. Come donna, come donna proveniente dal Brunei, per me è un traguardo davvero importante. In questo modo si può dimostrare alle nuove generazioni, e soprattutto alle donne, che qualsiasi cosa si sogna di diventare, si può ottenere", queste le parole spese dal capitano Sharifa Czarena Surainy nel 2012, in un'intervista al Brunei Times.

Traguardi come quello raggiunto da quest'equipaggio tutto al femminile spingono il mondo verso conquiste mai sperate prima: finalmente, al concludersi del 2017, l'Arabia Saudita ha deciso di fare un passo in avanti, infatti il principe Mohammed bin Salman ha apportato diverse riforme a livello sociale, abolendo ad esempio il divieto per le donne di poter guidare.

Quando le donne si supportano a vicenda, cose davvero incredibili possono accadere!

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