Sommergibile Titan, il figlio di uno dei dispersi va a un concerto mentre sono in corso le ricerche

di Matteo Cicarelli

22 Giugno 2023

Sommergibile Titan, il figlio di uno dei dispersi va a un concerto mentre sono in corso le ricerche
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Il sommergibile Titan, aveva lo scopo di raggiungere il relitto del Titanic, che si sarebbe dovuto trovare a circa 640 chilometri di distanza dall'isola canadese di Terranova. Questa viaggio tra i fondali avrebbe mostrato ai cinque passeggeri del mezzo, il transatlantico che ha fatto la storia, si sarebbero potute vedere quelle sale che hanno ospitato feste e banchetti. Peccato, però, che un'ora e quarantacinque minuti dopo che la capsula si è immersa, si sono persi tutti i segnali. I soccorsi sono stati immediatamente avvisati e hanno iniziato una ricerca contro il tempo, l'ossigeno non sarebbe durato a lungo. Tra i passeggeri erano presenti: il miliardario britannico Hamish Harding, il Ceo della società Stockton Rush, l'esploratore francese PH Nargeolet e due facoltosi pakistani, Shahzada Dawood e suo figlio Sulaiman.

Il figliastro di uno dei passeggeri, dopo aver confermato la presenza del patrigno sul Titan, si è recato a un concerto. Agli utenti del web non è passato inosservato questo atteggiamento e lo hanno aspramente criticato. Vediamo meglio che cosa è accaduto.

via Dailymail

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Pixabay - Not the actual photo

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All'inizio non si sapeva con certezza chi fosse presente all'interno del sommergibile, a confermare la partecipazione alla spedizione di  Hamish Harding è stato il figliastro Brian Szasz, che ha chiesto sui propri profili di pregare per il patrigno che è disperso sul fondo dell'oceano. Quest'ultimo, però, ha suscitato una grande polemica qualche ora dopo quando è stato avvistato al concerto del celebre gruppo statunitense, i Blink-182. Numerosi utenti hanno criticato il suo comportamento, ritenendolo altamente scorretto nei confronti della famiglia e del suo patrigno, perché sembrava non essere minimamente preoccupato di quello che stesse accadendo. Davanti a questo attacco mediatico, il ragazzo non ha potuto far altro che tentare di giustificarsi.

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Oceangate

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Dopo le numerose critiche, Brian, ha deciso di tornare sui social per spiegare la sua scelta di recarsi al concerto: "potrebbe sembrare sgradevole essere andato ad ascoltare i Blink-182, ma la mia famiglia approva questa scelta. Questo gruppo mi ha sempre aiutato a superare i momenti difficili". Anche se poi, poche ore dopo, ha deciso di cancellare il post.

Cosa ne pensi? Ritieni che abbia sbagliato a recarsi al concerto o abbia fatto bene per poter distaccarsi per qualche ora dalla vicenda?

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