Crede che il suo gatto sia la reincarnazione del padre defunto: il marito lo porta via da casa

Francesca Argentati image
di Francesca Argentati

12 Maggio 2023

Crede che il suo gatto sia la reincarnazione del padre defunto: il marito lo porta via da casa
Advertisement

A seguito di un episodio drammatico, come la perdita di una persona cara, non è raro trovare conforto nella compagnia di chi resta o di qualcuno che ci è particolarmente vicino. Esistono diversi modi per cercare di riempire il vuoto incolmabile che si viene a creare, uno dei quali è donare e ricevere affetto per sentirsi meno soli. Così, dopo la scomparsa dell'amato padre, una donna ha deciso di adottare un gattino, finendo per credere che si trattasse della reincarnazione del suo genitore.

via Reddit

Advertisement
Pixabay-Not the actual photo

Pixabay-Not the actual photo

La donna ha raccontato la sua vicenda personale su Reddit, amareggiata per la reazione del marito al suo attaccamento nei confronti del gatto. "Dopo la perdita di mio padre mi sentivo molto giù, come se avessi un buco dentro che non potevo riempire. Facevo fatica a tenermi occupata in casa durante il giorno, quindi ho deciso di adottare il mio gatto, Benji" ha esordito la donna nel suo lungo post, spiegando di averlo salvato quando era appena nato e di averlo tenuto con sé per due anni. "Può sembrare folle per alcuni, ma credo davvero che lui sia la reincarnazione di mio padre. Quando lo guardo negli occhi, sento che è qualcosa di più di un gatto e ho l'impressione che possieda un'anima umana. I tempi coincidono e, almeno per me, questo ha un senso. Pensarlo mi dà conforto e non ci vedo niente di male."

Il problema, però, è che il marito trova la sua idea strana e malsana, sostenendo che il suo legame con il gatto lo mette molto a disagio, "ma Benji mi ha salvato la vita. È il miglior compagno che potessi desiderare. Voglio dire, non c'è niente di meglio che potersi coccolare con un animale che ti ama alla fine di una lunga giornata. Anche se mio marito non è d'accordo." Per la donna, però, è arrivata un'altra brutta sorpresa. Al rientro da un viaggio con la madre e le sorelle, ha scoperto che Benji non era più in casa. Non riuscendo a trovarlo, ha pensato che fosse riuscito in qualche modo a uscire, ma la realtà era un'altra: "Dopo la mia frenetica ricerca, mio marito mi ha informato che il mio gatto si trovava da 'un amico'. Gli ho chiesto di riportarlo subito indietro, ma mi ha risposto che non l'avrebbe fatto."

Advertisement
Pixabay-Not the actual photo

Pixabay-Not the actual photo

Così, dopo essersi fatta dire il nome della persona che ospitava Benji, ossia un collega di suo marito, la donna l'ha prontamente contattato, sentendosi rispondere che non aveva alcuna intenzione di restituirlo, dal momento che ormai era stato dato via. "Mio marito non ne aveva il diritto, il gatto è sempre stato solo mio. L'ho adottato, l'ho cresciuto, ci tengo a lui, sono l'unica che se ne occupa. Benji non ha mai vissuto niente del genere e posso solo immaginare lo stress che deve provare in questo momento. Sono così delusa e disgustata nei confronti di mio marito, non ho idea di cosa fare e da dove cominciare. Voglio solo che il mio gatto torni sano e salvo e poi penserò al mio matrimonio."

In un aggiornamento successivo, l'autrice del post ha spiegato di aver presentato una denuncia alla polizia, per poi contattare la moglie del collega per spiegarle la situazione. "Mi ha detto che non aveva idea di cosa stessi parlando. A quel punto, ero furiosa." Dopo aver chiesto delucidazioni al marito, ha scoperto che Benji si trovava in realtà presso un rifugio per animali e non era mai stato a casa del collega di lavoro. "Ho subito rintracciato il rifugio per recuperarlo, avevo tutti i documenti necessari per dimostrare che è mio e ha un microchip. L'ho portato direttamente a casa di mia sorella, dove starò anche io per il momento. Lei ha divorziato e si è risposata, quindi mi aiuterà nel chiedere il divorzio."

Sei d'accordo con la sua decisione? Cosa faresti al suo posto?

Advertisement