Dirigente di banca non riceve promozioni perché è donna: si rivolge al tribunale del lavoro

di Matteo Cicarelli

28 Marzo 2023

Dirigente di banca non riceve promozioni perché è donna: si rivolge al tribunale del lavoro
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Una delle parole su cui si dovrebbe fondare la società contemporanea è uguaglianza, troppo spesso, però, questo termine è stato menzionato senza che fosse seguito dalla pratica. Tutto è rimasto nella sfera teorica, e tra le persone che più subiscono questa discriminazione ci sono le donne. Soprattutto, sul posto di lavoro, nelle aziende è sempre più comune vedere un uomo ai vertici. Diventa necessario, per questo motivo, un cambio di rotta che possa rendere possibile a tutti di ambire a ruoli dirigenziali.

La dirigente protagonista della vicenda a causa di discriminazioni di genere non è stata promossa, per questo motivo un giudice le ha concesso un rimborso pari a 300.000 sterline (circa 340.000 euro). Vediamo meglio cosa è successo.

via MSN

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Pexels - Not the actual photo

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Jagruti Rajput, ormai ex manager della filiale di Londra, Regno Unito, della banca tedesca Commerzbank, grazie all'intervento di un tribunale è riuscita a far valere i propri diritti ed è riuscita a ottenere un risarcimento perché discriminata in quanto donna. Infatti, se non fosse stato per il suo genere avrebbe potuto ottenere una promozione. A costringere l'azienda a pagarle un rimborso è stato un tribunale del lavoro, che spesso gestisce le controversie tra datore e dipendente.

Jagruti ha spiegato che nonostante lei avesse un'anzianità di lavoro maggiore, un suo collega uomo è stato trattato come il membro anziano della sua squadra, concedendogli così la promozione che sarebbe spettata a lei. Inoltre, ha anche aggiunto che, mentre era in congedo di maternità, a una sua collega junior sono stati assegnati parte dei suoi doveri. Tali responsabilità, però, non le sono state restituite una volta rientrata a lavoro. Infine, le è stato anche negato di partecipare a una riunione.

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Bank of England/Flickr - Not the actual photo

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Il tribunale è intervenuto e ha ritenuto che quelli che ha attuato la banca nei suoi confronti sono atti di discriminazione di maternità e di genere. Perché Jagruti aveva il 60% di possibilità di ottenere quella promozione. Per questo motivo, otterrà un risarcimento di 300.000 sterline che includono 200.650,55 sterline per lo stipendio, il bonus e i pagamenti delle pensioni che ha perso non ottenendo la promozione e 25.000 sterline per lesioni ai sentimenti; a ciò si aggiunge un totale di 74.000 sterline di interessi su queste due somme.

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