Chiama la polizia e lancia un allarme bomba perché non vuole andare a lavoro

di Matteo Cicarelli

06 Marzo 2023

Chiama la polizia e lancia un allarme bomba perché non vuole andare a lavoro
Advertisement

La vita di tutti è piena di obblighi e di doveri, uno di questi è il lavoro. Nell'arco della propria vita è necessario, per la propria sussistenza, trovare un impiego. In alcune occasioni, non si riesce a raggiungere i propri sogni e svolgere il mestiere sempre desiderato, ma diventa fondamentale adattarsi.

Sia nei casi in cui si svolge il mestiere sempre sognato, che in quelli in cui ci si è dovuti accontentare, ci sono momenti nei quali non si vorrebbe andare a lavoro. Il protagonista della vicenda, probabilmente si trovava proprio in uno di quei giorni in cui sarebbe rimasto volentieri a casa. Peccato, però, che ha utilizzato la scusa sbagliata, visto che ha chiamato la polizia dichiarando la presenza di una bomba presso il suo ufficio. Vediamo meglio cosa è accaduto

via Fox6

Advertisement
Pexels - Not the actual photo

Pexels - Not the actual photo

Aveon James, un uomo di 24 anni del Wisconsin, Stati Uniti, è stato accusato di aver chiamato la polizia e di averla informata della presenza di una bomba presso un edificio di 13 piani nel centro di Milwaukee, ovvero il suo ufficio. Ha agito in questo modo, come sostengono le forze dell'ordine, perché non voleva recarsi a lavoro.

Secondo quanto riportato dalla polizia, il ragazzo ha chiamato la centrale e ha dichiarato di aver posizionato una bomba all'interno del Milwaukee Athletic Club, un palazzo al centro di Milwaukee.

Advertisement

"Ho piazzato - avrebbe detto James - una bomba nell'edificio. Avete un'ora per farlo evacuare, o lo farò esplodere". In questi casi, c'è un protocollo da seguire. Prima viene fatta evacuare la zona, poi viene immediatamente avvisata la squadra di artificieri. Quando quest'ultima si è recata presso il palazzo indicato, ha immediatamente iniziato le ricerche per disinnescare l'ordigno. Inoltre, sono anche iniziate le indagini per scoprire chi ha fatto la telefonata. In breve tempo, è stato rintracciato il colpevole.

ll dipendente, quel giorno non era andato in ufficio. Per questo motivo, gli agenti hanno capito che si trattasse semplicemente di una scusa per non recarsi a lavoro. Il tutto, poi, è stato confermato anche dal ragazzo.

julian meehan/Wikimedia Commons - Not the actual photo

julian meehan/Wikimedia Commons - Not the actual photo

Quando gli agenti hanno arrestato James, quest'ultimo prima si è scusato per il falso allarme, poi ha ammesso di aver fatto la chiamata, ma soprattutto che non c'è mai stata una bomba. Ha fatto tutto per non andare al lavoro quel giorno.

Cosa ne pensi?

Advertisement