Dipendente escogita un modo per evitare che il capo la contatti dopo l'orario di lavoro

di Matteo Cicarelli

06 Marzo 2023

Dipendente escogita un modo per evitare che il capo la contatti dopo l'orario di lavoro
Advertisement

La società contemporanea si è evoluta talmente tanto da riuscire a ridurre le distanze. Infatti, grazie ai cellulari è possibile contattare chiunque, anche se si trova a molti chilometri di distanza. Nonostante ciò, però, è sempre necessario riuscire a mantenere la propria privacy, uno spazio solo per noi. Questa regola dovrebbe fondare il rapporto che c'è tra i manager e i dipendenti, ma troppo spesso i primi contattano i secondi oltre l'orario di lavoro e, anche, nel giorno libero.

La protagonista della vicenda, che stiamo per raccontare, però ha trovato il modo per non essere contattata dal suo capo quando non è in servizio. Vediamo quale è il suo segreto.

via Dailydot

Advertisement
Pexels - Not the actual photo

Pexels - Not the actual photo

Vanessa, conosciuta sui social con lo pseudonimo di wealthxlab, ha raccontato come abbia deciso di porre dei ben precisi confini con il proprio capo, riguardo il loro rapporto lavorativo. La ragazza era stanca del comportamento del manager, che la chiamava e le mandava messaggi anche oltre l'orario di servizio. Quando, però, è stata contattata anche nel suo giorno libero ha deciso di prendere dei provvedimenti.

"Ero a casa, stavo male e non sono andata a lavoro. All'improvviso il mio cellulare è squillato. Era il mio manager che per qualche motivo ha sentito il bisogno di mandarmi un messaggio sui compiti di lavoro che avrei dovuto svolgere. In quel momento, ho penso che avrei dovuto trovare una soluzione, per evitare che tutto ciò accadesse di nuovo. Allora ho bloccato il suo numero, affinché non mi potesse più contattare oltre l'orario lavorativo".

Advertisement
Pexels - Not the actual photo

Pexels - Not the actual photo

Sono numerose le persone che hanno commentato empatizzando con la ragazza, ritenendo che il suo comportamento sia stato quello adeguato, perché il lavoro non può andare ad intaccare anche la vita privata. "A me è successa la stessa cosa, ho preso un giorno di malattia e nonostante ciò mi hanno chiamato 3 volte", "hai fatto la cosa giusta, il benessere della persona viene prima di tutto, se non sei a lavoro non ti devono chiamare", "è giusto separare la sfera privata da quella lavorativa" o, ancora, "io ho bloccato tutti i contatti di lavoro, quando sono a casa non voglio che mi chiami nessuno di loro". Uno degli utenti ha anche suggerito a Vanessa di contattare il reparto delle risorse umane, perché da un manager non è ammissibile un comportamento del genere.

Cosa ne pensi? Come avresti reagito se fossi stata al posto della ragazza?

Advertisement