Giovane sfida se stessa rinunciando a usare smartphone e social per due giorni

di Matteo Cicarelli

22 Febbraio 2023

Giovane sfida se stessa rinunciando a usare smartphone e social per due giorni
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Il cellulare e i social sono diventati il fulcro della società contemporanea. Questi dispositivi hanno permesso la realizzazione di una nuova realtà virtuale, un non-luogo in cui tutti sono presenti senza esserlo. Si può comunicare con individui che si trovano dall'altra parte del mondo. Questa rete collega chiunque, ma tutto ciò ci permette realmente di non essere soli?

La ragazza protagonista della vicenda, che stiamo per raccontare, ha deciso di rinunciare per due giorni al suo smartphone a ai social. Ha voluto scoprire cosa significasse privarsi della tecnologia. Vediamo meglio cosa è accaduto.

via Devon Live

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Pexels - Not the actual photo

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Emmie Killin è una ragazzi di 21 anni, del Lancashire,  e così come tutta la sua generazione anche lei è una nativa digitale, ovvero nata in un'epoca in cui tutti possiedono un cellulare e utilizzano i social. Un giorno, però, ha deciso di scoprire cosa volesse dire stare senza telefono. Era curiosa di sapere come fosse la vita di coloro che non possono permettersi uno smartphone o altri strumenti tecnologici.

Questa scelta, per certi aspetti, significa rinunciare alle comodità, ma è anche un modo per aprire la propria mente e conoscere ciò che volontariamente fino a quel momento ci si è preclusi. La ragazza ha voluto svolgere tutte quelle attività per le quali usava il cellulare: fare la spesa, cucinare grazie a un libro di cucina e usare un telefono a gettoni.

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Emmie Killin grew up with mobile phones and social media, and never knew a life that wasn’t inundated with technology,...

Pubblicato da AI 2 su Lunedì 20 febbraio 2023

"All'inizio mi sono sentita isolata. Sono così abituata ad avere il telefono al mio fianco e ad essere facilmente in grado di contattare le persone a cui voglio bene. Le prime ore mi sono sentita strana, cercavo costantemente il cellulare. Non sapevo su chi contare, non potevo fare affidamento su nessuno se non si di me. Il secondo giorno, mi sentivo molto giù, non riuscendo a essere in grado di tenere il passo con le notizie, raggiungere gli amici o inviare messaggi al mio ragazzo. L'unica parte del fine settimana che mi è piaciuta è stata usare un telefono a gettoni, potrebbe sembrare sciocco, ma non l'avevo mai fatto prima".

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Tutta questa esperienza le ha permesso di comprendere come sia necessario allontanarsi dallo smartphone per un determinato periodo, ma anche come nella società contemporanea sia, ormai eccessivamente, complesso vivere senza telefono. Per questo motivo, la società Tesco Mobile si è impegnata ad aiutare 50.000 persone che affrontano difficoltà finanziarie e non possono mettersi un cellulare.

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