Bambino sospeso da scuola perché la madre fa la modella su un sito per adulti

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di Francesca Argentati

23 Febbraio 2023

Bambino sospeso da scuola perché la madre fa la modella su un sito per adulti
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Durante il lungo percorso di studi, capita che alcuni alunni vengano sospesi da scuola a causa di comportamenti poco corretti tenuti in classe. Rispondere male a un insegnante, adottare atteggiamenti maleducati nei confronti dei compagni o del personale, assentarsi senza giustificazione dalle lezioni sono solo alcuni dei motivi che potrebbero portare preside e docenti a prendere questa decisione. Le cause, comunque, dipendono appunto dalla condotta dello studente, ma nel caso che stiamo per raccontare la motivazione concerne ben altro: un bambino sarebbe stato sospeso per colpa del lavoro svolto da sua madre, modella di OnlyFans.

via Mirror

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thesarablake/Instagram

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Sara Blake Cheek, 31 anni, ha reso nota la vicenda che ha visto coinvolto suo figlio di 7 anni, il quale, stando alle sue parole, sarebbe stato allontanato dalla scuola senza un valido motivo. La donna, che vive in Florida ed è mamma di 4 figli, sostiene che la causa sia da imputare al fatto che gli insegnanti non approverebbero il suo lavoro: nel momento in cui, infatti, hanno scoperto che è una modella di OnlyFans, noto sito per adulti, il bambino è stato sospeso, vedendosi costretto a studiare da casa.

Nel parlare di quanto accaduto, Sara ha anche manifestato la sua vicinanza alla collega Victoria Triece, la quale avrebbe svolto un servizio volontario per cinque anni presso la scuola del figlio, finché un genitore non ha scoperto il suo lavoro e lo ha comunicato all'istituto manifestando la sua preoccupazione. L'attività di volontariato, a quel punto, le è stata vietata.

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thesarablake/Instagram

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"Quando ho saputo della storia di Victoria le ho mandato un messaggio perché aveva trovato un avvocato disposto ad occuparsi di un caso OnlyFans" ha detto Sara. “Ho vissuto una situazione simile quando sono stata bandita dalle organizzazioni calcistiche dei miei figli e non mi era permesso portarli ad allenarsi, guardare le loro partite o comunicare con gli allenatori. Mi hanno cancellata dalla vita dei miei figli e mi hanno umiliata per quello che faccio in privato svelando quel segreto. Mio figlio è stato persino sospeso da scuola."

La donna ha provato a comunicare con il preside della scuola, che però si è rifiutato di parlarle e di fornirle una giustificazione valida per l'allontanamento del figlio, che tuttavia è riuscito a concludere l'anno continuando a studiare a casa. Sara non ha cercato di far cambiare idea alla scuola, ma di avere una semplice spiegazione: “Voglio anche sottolineare che non ho mai combattuto la sospensione. Volevo solo parlare con il preside e dirgli di svolgere il suo lavoro senza pregiudizi, basandosi esclusivamente su ciò che un bambino merita senza coinvolgere i suoi genitori. Questo è ingiusto e terribile."

Che ne pensi della decisione della scuola? Come avresti agito al posto di Sara?

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