"Mia figlia di 17 anni ha una bambina, ma io non la aiuterò ad accudirla: doveva pensarci prima"

di Matteo Cicarelli

15 Febbraio 2023

"Mia figlia di 17 anni ha una bambina, ma io non la aiuterò ad accudirla: doveva pensarci prima"
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Ci sono persone che fin da piccole sognano di diventare genitori. Percepiscono che saranno delle ottime madri o padri, si sentono in grado prendersi cura di un altro individuo. Avere dei figli, però, comporta grandi responsabilità, bisogna essere coscienti, che la gran parte del tempo che si ha a disposizione diventerà del piccolo, sarà, soprattutto, necessario compiere delle rinunce, principalmente al sonno e alle uscite con gli amici.

La protagonista della vicenda ha scelto di avere una figlia a 17 anni, ma il padre le ha voluto dare una lezione e ha deciso di non aiutarla ad accudirla. Vediamo meglio cos'è successo.

via The Sun

Pexels - Not the actual photo

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La protagonista è una ragazza di 17 anni, che ha sempre sentito in sé l'istinto materno. Per questo, ha deciso di diventare madre, quando ancora era un'adolescente. Una scelta non pienamente condivisa da suo padre, che per questo motivo ha voluto dettare, subito, determinate regole.

L'uomo, infatti, ha sottolineato che avrebbe pagato l'assistenza all'infanzia di sua nipote solo fino a quando sua figlia non avrebbe finito di studiare (prima la scuola superiore e poi l'università), però oltre a ciò non avrebbe fatto nient'altro. Soprattutto, quando la ragazza non è a scuola deve assolutamente prendersi cura di sua figlia, non deve delegare a nessun altro questo compito, "deve assumersi le sue responsabilità. Ha scelto lei di diventare mamma. Coprirò le spese della piccola dai pasti alle assicurazioni finché mia figlia non si laureerà. Ma tutto il tempo libero che ha lo deve passare con la bambina".

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La piccola non sarebbe andata all'asilo, per questo la famiglia aveva scelto una tata, che si prendesse cura di lei durante la settimana scolastica. "Un giorno - ha spiegato l'uomo - sono rimasto sbalordito quando nel fine settimana ho trovato la babysitter a casa a occuparsi della bambina. Mia figlia era uscita con gli amici. Ho aspettato che tornasse per parlarle, e le ho spiegato che avevamo un accordo e avrebbe dovuto rispettarlo. Altrimenti non l'avrei aiutata per niente, non avrei più pagato le spese".

In molti hanno commentato, alcuni si sono schierati a favore della ragazza sostenendo che il padre dovrebbe essere comprensivo. C'è, però, anche chi ha dato ragione all'uomo: "è difficile ma deve adattarsi, molte madri non hanno la fortuna che ha lei, di avere una famiglia alle spalle".

Cosa ne pensi della scelta di questo padre?

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