Ha scelto di vivere e lavorare in un camper: "sono sempre in viaggio e risparmio"

di Matteo Cicarelli

19 Settembre 2022

Ha scelto di vivere e lavorare in un camper: "sono sempre in viaggio e risparmio"
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Per alcune persone la routine è eccessivamente monotona, hanno bisogno di stimoli sempre diversi, vedere posti nuovi e conoscere persone. Per questo motivo, andare sempre nello stesso ufficio, conoscerne ogni dettaglio potrebbe essere quasi stancante. Scegliere di cambiare, però, totalmente vita è una decisione che va ponderata, molto attentamente. Si devono valutare i pro e i contro e solo dopo, si può intraprendere questa via. Ogni giorno trovarsi in un luogo diverso, sarebbe un sogno si può passare dal mare alla montagna, ogni volta che ci si sveglia si può osservare un panorama diverso.

Lavorare in questo modo è suggestivo, ma ci vuole coraggio per intraprendere una strada del genere. Questo ragazzo, però ha deciso di compiere questo salto ed è andato a vivere e a lavorare in un camper.

via Corriere della Sera

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Il suo nome è Fabio Antichi, un manager pisano di 37 anni, quando ha visto l'opportunità non ci ha pensato un'istante e ha scelto di coglierla al volo. È il responsabile del marketing digitale dell'azienda pisana Dibix, che si occupa di e-commerce e di realizzazione di siti internet. Il suo mestiere gli permette di lavorare facilmente da qualsiasi luogo, l'unica cosa fondamentale è una connessione internet. Così, può scegliere se svolgere il proprio impiego vista mare, lago o nel centro di una metropoli.

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Per questo motivo, appena è stato possibile ha acquistato un camper e si è messo in viaggio. Svegliarsi ogni giorno in una regione o città differente è veramente romantico. In questo modo, Fabio è riuscito a girare tutta l'Italia. "Da quando ho smesso di lavorare da casa o dall’ufficio, la mia produttività è aumentata esponenzialmente, mentre lavoro sono felice, mi guardo intorno e sto bene, prendo l’ispirazione dall’aria che respiro: il mare, una montagna, un prato".

Concluso l'orario di lavoro, invece che rintanarsi nel camper, approfitta di quelle ore per conoscere tutto ciò che ha intorno, fino all'ora di cena. A quel punto, cerca una trattoria e mangia i cibi tipici del luogo. Questo rappresenta un modo anche per conoscere usanze differenti dalla propria.

Questa scelta, però, oltre a permettergli di cambiare "posto di lavoro" ogni volta che vuole, ha anche un riscontro positivo sulle spese. Mantenere una casa costa molto di più di un camper, inoltre il suo è anche alimentato dai pannelli solari.

La scelta di Fabio è stata molto coraggiosa, perché è riuscito a lasciarsi tutto alle spalle e intraprendere questo viaggio. Tu cosa ne pensi della sua decisione?

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