Scoperte tre particelle elementari mai viste prima: "Sapremo di più sulle leggi fondamentali dell'universo"

di Cristina Conversano

06 Luglio 2022

Scoperte tre particelle elementari mai viste prima: "Sapremo di più sulle leggi fondamentali dell'universo"
Advertisement

L'universo della fisica e delle sperimentazioni è una realtà in continua evoluzione e mutamento. Negli anni sono stati fatti incredibili passi avanti, tra scoperte, miglioramenti e nuove invenzioni. 

Il Large Hadron Collider, l'acceleratore di particelle situato al CERN di Ginevra, si utilizza per ricerche sperimentali nel campo della fisica delle particelle. Nel 2022, a pochi giorni dalla sua riaccensione e dopo diverse prove, ha permesso ai fisici di trovare tre nuove combinazioni di quark, ossia le particelle elementari costituenti fondamentale della materia, mai viste prima. 

Vediamo nello specifico di cosa si tratta e cosa comporta.

via CERN

Advertisement
Wikipedia/Julian Herzog

Wikipedia/Julian Herzog

I fisici affermano di avere in mano una novità. Pare che dalle prove effettuate con il Large Hadron Collider europeo siano emerse tre combinazioni di quark, mai viste prima d'ora. L'acceleratore di particelle, situato presso il CERN di Ginevra viene utilizzato da anni per ricerche sperimentali nel campo della fisica delle particelle. Si tratta dell'acceleratore più grande e potente che esiste sulla Terra e ha dato vita alla dimostrazione dell'esistenza del bosone di Higgs

Ad oggi, invece, ha dato ai fisici una nuova speranza. Le tre particelle includerebbero due combinazioni di quattro quark, note come tetraquark, e una combinazione un'unità da cinque quark, chiamata pentaquark. 

Advertisement
Pixabay - Not the actual photo

Pixabay - Not the actual photo

Quanto detto pare essere coerente con il Modello Standard, la teoria che descrive la struttura degli atomi. 

Tuttavia, gli scienziati sperano che l'attuale ciclo di LHC, produca prove che mettano in discussione il Modello Standard, così da spiegare la natura di fenomeni misteriosi, come la materia oscura. 

"È un momento magico ora": ha detto il direttore generale del CERN, Fabiola Gianotti. "Abbiamo appena avuto collisioni a un'energia senza precedenti, 13,6 tera-elettronvolt, e questo apre una nuova era di esplorazione al CERN".

"Questo, ovviamente, aumenterà le nostre opportunità di scoperta o di comprensione delle leggi fondamentali dell'Universo": ha affermato.

I tre nuovi tipi di particelle subatomiche, descritti al CERN, non sono proprio rivelazioni di livello Higgs. Ma suggeriscono che l'LHC è sulla buona strada per scoprire ancora più elementi costitutivi dell'Universo invisibili.

Conoscevi questa novità?

Advertisement