I genitori non lasciano dormire la figlia dopo i turni di notte: lei si ribella

di Irene Grazia Paladino

25 Aprile 2022

I genitori non lasciano dormire la figlia dopo i turni di notte: lei si ribella
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Il sonno è uno dei beni primari, senza la quale non possiamo svolgere le normali attività quotidiane. Dormire sufficientemente non dovrebbe essere un capriccio, ma una necessità. C’è chi ha la fortuna di riuscire a dormire 8 ore a notte e chi, per lavoro o per abitudine, deve accontentarsi di qualche ora in meno. Un utente di reddit, una giovane donna di 24 anni, ha condiviso con la community la sua storia. La ragazza lavora di notte, tuttavia i genitori non la sostengono e le impediscono di riposare adeguatamente. Un giorno, però, ha deciso di ribellarsi, e si chiede se sia stata troppo dura.

via reddit

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Not the actual photo - Pexels

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La ragazza racconta: “Ho 24 anni, vivo con i miei genitori e lavoro di notte. Arrivo a casa verso le 7:30 e dormo fino alle 3 di pomeriggio. I miei genitori venivano nella mia camera da letto e mi svegliavano alle 11 in modo che avessi ancora tempo per "godermi la giornata". Ho iniziato chiudere a chiave la porta della mia stanza. Poi hanno iniziato a suonare musica ad alto volume per svegliarmi, ma ho iniziato a usare gli auricolari per bloccare il rumore. Mi chiamavano per svegliarmi così ho spento il telefono.” Insomma, i genitori non lasciano dormire la figlia perché vorrebbero trascorrere del tempo insieme a lei. Un giorno, però, è scoppiata la lite:

 

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I genitori hanno, infatti, forzato la serratura e mandato il fratello a svegliare la figlia. Lei ha riportato il fratello dal padre dicendo di aver bisogno di dormire ancora. Il papà, però, ha iniziato ad urlare e ad accusarla di non fare più parte della famiglia. La giovane ragazza ha perso la pazienza: “Ho iniziato a urlare che ho bisogno di dormire per poter lavorare durante i miei turni e che non è che sono disoccupata e sto sveglia tutta la notte solo per dormire tutto il giorno. Non riusciva a credere che avessi urlato di rimando, ma non mi sono fermata e sono tornata a dormire. Nessuno dei miei genitori sta parlando con me in questo momento.”.

Si chiede quindi se abbia fatto male a ribellarsi per far capire le sue necessità, e chiede consigli agli altri utenti: non vorrebbe traslocare. Gli utenti le hanno però dato ragione: i genitori dovrebbero capire le sue necessità, in quanto la figlia non sta facendo alcun torto: la sua assenza è dovuta a motivi lavorativi e i genitori dovrebbero apprezzare i sacrifici della figlia. Tu cosa ne pensi? Come ti comporteresti nei panni della figlia?

 

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