Licenzia 900 dipendenti con una chiamata su Zoom: si scatenano le polemiche (+VIDEO)

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di Lorenzo Mattia Nespoli

07 Dicembre 2021

Licenzia 900 dipendenti con una chiamata su Zoom: si scatenano le polemiche (+VIDEO)
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Si possono licenziare 900 dipendenti tutti in un solo colpo, tramite una videochiamata e per giunta poco prima delle festività natalizie? Se pensate che stiamo descrivendo uno scenario tanto assurdo quanto impossibile, purtroppo dovrete ricredervi, perché è proprio quello che ha fatto l'amministratore delegato di un'azienda statunitense, facendo immediatamente parlare di sé in tutto il mondo e sollevando un vero e proprio polverone di critiche e polemiche su di sé.

Difficile immaginare una situazione più negativa di un licenziamento inaspettato. Per i dipendenti della società americana, però, le cose sono state rese ancora peggiori dal fatto che il loro capo abbia deciso di cacciarli in massa, e senza nemmeno un incontro faccia a faccia. Vediamo cosa è successo.

via CNN

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Power of Banana/Youtube Screenshot

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L'azienda in questione è la Better.com, un colosso nel campo dei mutui online. Il suo amministratore delegato, Vishal Garg, non ha usato mezze misure per gestire gli esuberi di ben 900 persone. Sì, avete capito bene: il 9% della forza lavoro totale della ditta è rimasto di colpo senza lavoro a seguito di una chiamata su Zoom in cui il Ceo ha annunciato i licenziamenti, poco prima di un Natale che di certo non dimenticheranno tanto facilmente.

"Se vi trovate in questa chiamata - ha detto su Zoom Vishal Garg - allora fate parte dello sfortunato gruppo di persone che verranno licenziate. Il vostro rapporto di lavoro termina con effetto immediato". Piuttosto brutale, non trovate? Eppure, stando alle testimonianze dei lavoratori e dai video che circolano in rete, le cose sono andate proprio così.

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Dopo un'introduzione in cui si è soffermato sui cambiamenti del mercato e sulla necessità di ottenere più prestazioni e produttività, l'amministratore delegato ha rivelato la sua decisione, lasciando di stucco centinaia di dipendenti. "È la seconda volta nella mia carriera che devo licenziare qualcuno e non vorrei farlo" ha aggiunto poi Garg. Le registrazioni della chiamata Zoom, visionate dalla CNN, sono poi diventate di dominio pubblico. È quasi superfluo dire che, nel giro di poco tempo, si è scatenata una vera bufera intorno all'uomo d'affari statunitense, soprattutto per le modalità da lui utilizzate per mandare via i lavoratori.

E non è la prima volta che l'uomo si trova al centro di polemiche per i suoi modi di trattare i lavoratori. Stando a quanto è emerso, sembrerebbe essere piuttosto propenso ad apostrofare i sottoposti con aggettivi non certo piacevoli, al punto che alcuni di loro, prima di questo episodio, avrebbero già deciso di andarsene per tali atteggiamenti irrispettosi.

Un periodo difficile, quello che si prospetta per le 900 persone licenziate, nella speranza che la decisione dell'amministratore delegato non abbia conseguenze troppo pesanti sulle loro vite. Di sicuro, atti come questo sono proprio quelli che nessuno vorrebbe mai vivere sulla propria pelle e a cui non vorremmo mai assistere.

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