Accettò di essere la "donna più brutta del mondo" pur di sfamare la sua famiglia: la storia di Mary Ann Webster

di Irene Grazia Paladino

29 Novembre 2021

Accettò di essere la "donna più brutta del mondo" pur di sfamare la sua famiglia: la storia di Mary Ann Webster
Advertisement

Cosa saresti disposto a fare pur di aiutare la tua famiglia in un momento di estrema difficoltà? Mary Ann Webster fu disposta a tutto, anche a mettere da parte la sua dignità e di mettersi in ridicolo, pur di sfamare la propria famiglia: agli inizi del ‘900 fu considerata la donna più brutta del mondo, e girò diversi circuiti di baracconi. Ma facciamo un passo indietro e proviamo a capire la storia di questa donna.

 

via dailyamazingthings

Johannes Buckler/Twitter

Johannes Buckler/Twitter

Mary Ann nacque a Londra il 20 dicembre 1874 da una famiglia povera e numerosa. Durante la sua gioventù, trascorse una vita normale: era una giovane ragazza di bell’aspetto e, per mantenere la propria famiglia, iniziò a lavorare fin da giovanissima come infermiera. La donna ha sempre voluto sposarsi, e riuscì a realizzare il suo sogno nel 1903: all’età di 29 anni sposò Thomas Bevan, da cui ebbe 4 figli. La sua vita cambiò radicalmente dopo la nascita dell’ultimo figlio: iniziò a notare alcuni sintomi che - da lì a poco tempo - preannunciarono una malattia. Nonostante il consulto dei medici, nessuno riusciva a capire cosa stesse accadendo a Mary Ann. La situazione cambiò quando il volto della donna iniziò a deformarsi, cambiandone radicalmente l’aspetto fisico e i connotati

 

Advertisement
Wikipedia

Wikipedia

Si trattava di acromegalia, una malattia che provoca una produzione eccessiva dell’ormone della crescita. Mary, conosciuta per essere una bella donna, perse la sua bellezza. Ma non fu questa la sua unica disgrazia: perse il marito, e questo contribuì a peggiorare la situazione economica di Mary e dei suoi figli. Svolgere un normalissimo lavoro, con quell’aspetto, non era semplice e la donna non sapeva più come uscire da quella pessima situazione. Un giorno, però, trovò un annuncio: si teneva in città un concorso per decretare “la donna più brutta del mondo”, la vincitrice avrebbe guadagnato una grande somma di denaro.

Johannes Buckler/Twitter

Johannes Buckler/Twitter

Per questo Mary decise di partecipare. Avrai già capito l’esito: Mary vinse il concorso, intascò la somma, e decise di sfruttare a proprio vantaggio la malattia che aveva cambiato i suoi connotati. Frequentò diversi circoli di baracconi, e si esibì in diversi spettacoli. Venne derisa dagli spettatori, ma non le importava: il benessere della sua famiglia fu sempre al primo posto.

Advertisement