Mamma paga la figlia di 9 anni per fare le faccende domestiche: "le insegno a risparmiare"

di Irene Grazia Paladino

23 Novembre 2021

Mamma paga la figlia di 9 anni per fare le faccende domestiche: "le insegno a risparmiare"
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Sempre più famiglie tendono a coinvolgere i figli nelle faccende domestiche quando sono ancora in tenera età. Nessun genitore vuole privare il figlio della possibilità di vivere un’infanzia spensierata, ma le motivazioni sono altre: si vuole insegnare ai figli il valore del denaro, del risparmio. Si vogliono veicolare alcuni valori e far capire loro che esistono dei doveri e dei compiti da assolvere: in futuro dovranno rimboccarsi le maniche e diventare autonomi. A riguardo, però, esistono pareri discordanti: è giusto far fare le faccende domestiche ai bambini? Ed è giusto dar loro una ricompensa economica per i lavori svolti?

via The Mirror

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Jourdain Goodwill ha 31 anni ed è mamma di due bambine: la più piccola ha forse poco più di un anno mentre la figlia maggiore - Darcey - ha 9 anni. La donna ha raccontato di coinvolgere la figlia nelle faccende domestiche. La donna dà alla figlia £ 4,50 a settimana per mettere via i panni sporchi e pulire la sua camera da letto. La donna vuole che la figlia, nonostante la giovane età, impari ad essere indipendente: si prepara per la scuola, si lava i denti e legge i libri. Ogni gesto, però, viene ricompensato. 

 

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Secondo la giovane mamma, è un modo per insegnare alla figlia il valore del denaro e del risparmio. Darcey, infatti, ha intenzione di usare il denaro guadagnato per comprare una smart TV. Fino ad ora ha guadagnato, con le faccende settimanali, quasi 200 sterline. I soldi vengono caricati su un conto, chiamato GoHenry, pensato proprio per questo scopo: GoHenry è una carta di debito pensata per insegnare ai bambini il valore del risparmio. I genitori possono controllare l’applicazione e impostare pagamenti e obiettivi settimanali. Insomma, Darcey non riceve una paghetta “immotivata”. Ogni sterlina viene guadagnata svolgendo i lavori domestici. La mamma sostiene che questo meccanismo è utile per insegnare alla figlia il valore dell’indipendenza ed è fiera dei lavori che la figlia svolge e dei traguardi economici che è riuscita a raggiungere. 

Cosa ne pensi? Questo meccanismo di obiettivi/premi può essere utile per trasmettere ai figli alcuni valori oppure è ancora troppo presto per spingerli a svolgere le faccende domestiche? 

 

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