7 oggetti di uso quotidiano che possono trasformarsi in veri contenitori di germi e batteri

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di Lorenzo Mattia Nespoli

23 Giugno 2021

7 oggetti di uso quotidiano che possono trasformarsi in veri contenitori di germi e batteri
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Avete mai pensato a quante cose tocchiamo e manipoliamo nell'arco di un'intera giornata? Spesso nemmeno ce ne rendiamo conto, ma intorno a noi siamo letteralmente circondati da oggetti di ogni tipo, nei luoghi più disparati e frequentati da tutti.

Non si tratta di fare allarmismi o di alimentare atteggiamenti fobici, ma tutto quello che tocchiamo ogni giorno può essere un vero e proprio ricettacolo di germi. E tra questi oggetti, sorprendentemente, potrebbero anche essercene alcuni che proprio non sospettavamo fossero così antigienici. Ecco perché, di seguito, abbiamo deciso di riportarvi qualche esempio, supportato da studi scientifici, di cose che dovremmo quantomeno utilizzare con cautela. Alcune vi sembreranno scontate, altre forse meno, ma di sicuro è bene esserne consapevoli.

via WebMD

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Smabs Sputzer/Flickr

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Pronti con il disinfettante? Ovviamente scherziamo, ma siamo quasi sicuri che, leggendo di seguito, vi verrà voglia di assicurarvi una bella pulita a determinati oggetti che tocchiamo quotidianamente, molto più pieni di germi di quanto pensiamo. Scopriamo quali sono.

1. Spazzolini e portaspazzolini

Li utilizziamo per rimuovere germi, batteri e residui di cibo da denti e bocca, eppure quando hanno svolto il loro dovere spesso li lasciamo lì, umidi e liberi di far proliferare tutto ciò che hanno raccolto. Una bella asciugata, dunque, è sempre d'obbligo con gli spazzolini e i contenitori che li ospitano. Ma non è finita qui: spesso, nei nostri bagni, si trovano poco lontani dai WC, con tutto quello che ne può conseguire una volta che tiriamo lo sciacquone senza aver chiuso il coperchio. Allontanare gli spazzolini e assicurarsi di chiuderlo sempre sono quindi regole fondamentali!

2. Tastiere del pc e smartphone

Quante volte, specie se lavoriamo con il computer, premiamo le nostre dita sui tasti della tastiera? Davvero moltissime, e ogni volta rischiamo di lasciare lì sopra i residui di tutto ciò che tocchiamo, senza contare che tra le fessure dei tasti possono annidarsi germi, lieviti e muffe. E gli smartphone, coi loro schermi e le loro cover, non sono da meno: ci seguono ovunque, li tocchiamo con mani sporche e pulite e, potenzialmente, possono recepire sulla loro superficie moltissime particelle dannose. Assicuriamoci dunque che questi strumenti siano sempre puliti e igienizzati: è fondamentale.

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Pxhere

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3. Spugne e stoviglie

Oggetti per pulire che diventano oggetti sporchi? Sì, è possibile, proprio per la funzione che svolgono. Non mancano gli studi che dimostrano che le spugne da cucina, tra tutte, possono arrivare a ospitare milioni di batteri anche sulla loro superficie ristretta, arrivando a essere più antigienici di una tavoletta del water. Lo stesso, purtroppo, vale per strofinacci, asciugamani e stoviglie.

espensorvik/Wikimedia

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4. I telecomandi

Non ci vuole molto a capirlo: i telecomandi sono oggetti maneggiati continuamente, un po' come i telefoni cellulari. Allo stesso tempo, spesso trascuriamo la loro pulizia, sbagliando. Questi dispositivi, infatti, possono ricoprirsi di batteri, germi e muffe, come hanno dimostrato studi specifici. Un aspetto a cui occorre prestare attenzione, specie quando li maneggiamo in luoghi pubblici come ad esempio le stanze d'albergo.

Pixabay

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5. Lavelli, rubinetti, maniglie e interruttori

Per comprendere quanto questi oggetti che tocchiamo e utilizziamo giorno dopo giorno siano a rischio sporcizia e batteri, torna utile uno studio condotto da NSF International, che ha trovato batteri coliformi nel 45% dei lavelli da cucina analizzati. Percentuali preoccupanti anche su rubinetti, soffioni della doccia, maniglie e interruttori della luce. Anche in questo caso, è possibile cautelarsi con una pulizia costante e attenta.

Jim/Wikimedia

Jim/Wikimedia

6. Carrelli della spesa

È quasi scontato, ma avete mai pensato a quanta gente li tocca, ora dopo ora, nell'arco di un'intera giornata? Bene: i carrelli della spesa, secondo i ricercatori, sono tra gli oggetti più "contaminati" con cui possiamo venire a contatto. Per fortuna, non mancano i supermercati che mettono a disposizione dei clienti appositi prodotti per igienizzarli prima dell'uso, ed è sempre bene fare caso a questi aspetti, tutt'altro che marginali.

7. Le borse

Quando è stata l'ultima volta che avete pulito la vostra borsa o il vostro borsello? Pensateci un attimo e vi accorgerete che, tra una pulizia e l'altra, avete frequentato molti luoghi e dunque appoggiato i vostri accessori a terra o su molte altre superfici. È normale che sia così, ma è altrettanto normale che germi e batteri siano in agguato su questi oggetti, specie perché appunto ci seguono anche fuori casa, dove le probabilità di venire a contatto con elementi dannosi aumentano, così come quelle di toccarli con le mani sporche.

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Curioctopus

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Curare e garantire l'igiene di tutto quello che ci circonda è veramente importante, e questi esempi ne sono la prova. Che ne pensate? Guarderete tanti oggetti comuni con occhi diversi?

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