Vengono accidentalmente depositati 1,2 milioni di dollari sul suo conto ma si rifiuta di restituirli: arrestata

di Irene Grazia Paladino

13 Aprile 2021

Vengono accidentalmente depositati 1,2 milioni di dollari sul suo conto ma si rifiuta di restituirli: arrestata
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Riesci ad immaginare di osservare casualmente il tuo conto in banca e di notare una cifra nettamente superiore a quella che ricordavi? Qualcuno direbbe che si tratta di un colpo di fortuna, di un miracolo o di un’ipotesi che non si potrà mai verificare, eppure è quello che è successo a Kelyn Spadoni. La donna, di 33 anni, ha ricevuto accidentalmente sul suo conto 1,2 milioni di dollari. Nonostante probabilmente sapesse chi li avesse mandati, non si è preoccupata di capirne il motivo: si è prontamente adoperata per spenderne una parte. Ora la donna è stata arrestata.

via abc.net.au

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Fox News Today/Youtube

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La donna statunitense, di New Orleans, è stata arrestata in quanto si è rifiutata di restituire i soldi che sono stati accidentalmente depositati sul suo conto. Anzi, avrebbe trasferito quei soldi su un altro conto e ne avrebbe utilizzati una parte per acquistare una nuova auto e una casa, sostengono le autorità. L’errore è stato commesso dalla società di servizi finanziari Charles Schwab, che intendeva depositare sul conto della signora Spadoni solamente 82 dollari. La società ha quindi chiesto che venisse restituito il denaro, ma la richiesta è stata respinta in quanto questo non era più disponibile. La donna non si è quindi preoccupata di restituire i soldi e li ha anzi spesi per sé: ha sfruttato un errore a suo vantaggio e ora ne pagherà certamente le conseguenze.

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Not the actual photo/publicdomainpictures/Pixabay

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Kalyn Spadoni è stata quindi accusata di furto, di frode e di trasferimento illegale di fondi monetari. Ha perso il suo lavoro presso l’ufficio dello scieriffo ed è stata arrestata. Un portavoce del dipartimento dello sceriffo ha detto che, sebbene i soldi siano stati messi sul suo conto, lei non aveva alcun diritto legale su quel denaro. Si è trattato di un errore di contabilità, che non dava alcun diritto alla donna di spendere i soldi e di rifiutare di restituirli. Anche la società finanziaria Charles Schwab ha citato in giudizio la donna, dopo averla ripetutamente contattata per ricevere nuovamente il denaro. In più la società sostiene che il contratto della signora Spadoni con la società includeva un accordo: se il cliente riceve un pagamento in eccesso, deve restituire l’intero importo. Fino ad ora sembra che solo il 75% della somma totale sia stata restituita. 

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