Sempre più persone scelgono di vivere nelle mini-case: abitazioni piccole, economiche e super-pratiche

Lorenzo Mattia Nespoli image
di Lorenzo Mattia Nespoli

13 Novembre 2020

Sempre più persone scelgono di vivere nelle mini-case: abitazioni piccole, economiche e super-pratiche
Advertisement

Molte volte vi abbiamo raccontato di persone che, stanche delle loro consuetudini, hanno fatto scelte di vita piuttosto anticonformiste e si sono trasferite in abitazioni del tutto inconsuete, anche se non meno "furbe" e dignitose. Di cosa stiamo parlando? Delle cosiddette mini-case (tiny houses in inglese), soluzioni abitative originali, ecosostenibili, trasportabili e che, in una manciata di metri quadri, possono racchiudere davvero tutto il necessario.

Piccole ma funzionali: con questa regola ben impressa nella mente, sono sempre di più le persone che decidono di intraprendere un'esperienza di questo tipo, anche per ragioni economiche. Non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa e in altre parti del mondo. Se dunque pensate che il vostro appartamento di 60-70 metri quadri sia "piccolo", scoprite come si può vivere serenamente anche in spazi molto più ristretti.

via Money Crashers

Advertisement

Largo al minimalismo, ma senza perdere di vista comodità, indipendenza e praticità. Così potremmo riassumere le ragioni che spingono ad acquistare o costruire una mini-casa, magari su ruote, dettaglio che la rende 100% adattabile. Niente fondamenta, dunque, ma tante soluzioni all'insegna dello sfruttamento capillare di ogni centimetro a disposizione. E spesso i centimetri sono davvero pochi...

Advertisement
Inside Edition/YouTube

Inside Edition/YouTube

Ne sa qualcosa, ad esempio, Joel Weber, lo studente americano che ha progettato e costruito con le sue stesse mani una casetta di legno su ruote. Partendo da un semplicissimo carrello, questo ingegnoso ragazzo ha tirato su il suo "nido" mobile, con cucina, zona giorno, zona notte e bagno. Il tutto con una deliziosa atmosfera rustica ma super-accogliente.

Un po' la stessa cosa che ha fatto anche Scott Brooks, un altro giovane statunitense che ha convertito un magazzino davvero piccolo in uno spazio abitabile e attrezzato con tutto quello che serve, grazie anche all'utilizzo di materiali di recupero, spendendo dunque pochissimi soldi.

Inside Edition/YouTube

Inside Edition/YouTube

Già, perché l'economicità è proprio uno dei requisiti "obbligatori" di queste tiny houses, scelte che sembrano perfette a tanti uomini e donne che vogliono vivere in modo indipendente, ma senza dover sborsare una fortuna per una casa o una camera. Cosa c'è di meglio, allora, di un luogo particolare e persino trasportabile ovunque? 

Inside Edition/YouTube

Inside Edition/YouTube

Le soluzioni interne sono ingegnose e votate all'estremo risparmio di spazio: ogni cosa deve "incastrarsi" alle altre, in ambienti in cui tutto il superfluo non può trovare posto. Se vi sta stuzzicando l'idea ma siete persone che non riescono a separarsi di tanti vecchi oggetti, dunque, una mini-casa potrebbe non essere la soluzione giusta per voi!

Advertisement
bobvila.com/Pinterest

bobvila.com/Pinterest

Se invece la considerate come una possibilità concreta, sappiate che state facendo una scelta davvero particolare, fuori dagli schemi e amica dell'ambiente. Le fonti di energia che alimentano queste casette sono infatti spesso rinnovabili, a basso impatto, e dunque ecologiche.

Insomma: se riuscite a farvi andar bene l'idea di vivere in uno spazio così ristretto, ma accogliente e funzionale, le mini-case possono rappresentare davvero una scelta azzeccata, sotto vari punti di vista. Certo, magari non si potranno invitare decine di persone a cena o comprare mobili particolarmente capienti, ma l'adattabilità e la praticità sono anche esercizi di furbizia e logica in un certo senso, non trovate?

Advertisement
Küste/Wikimedia

Küste/Wikimedia

Che ne pensate? Pensereste mai di andare a vivere in una di queste tiny houses?

Advertisement