7 curiosità su alcuni personaggi famosi che i libri di scuola forse non vi hanno raccontato

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di Lorenzo Mattia Nespoli

13 Novembre 2020

7 curiosità su alcuni personaggi famosi che i libri di scuola forse non vi hanno raccontato
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Sebbene al giorno d'oggi informarsi sia un'operazione molto più alla portata di tutti rispetto ad appena qualche decennio fa, il mondo è un continuo serbatoio di fatti che accadono, novità, eventi, ricerche e scoperte. È quindi assolutamente normale non essere a conoscenza di tutto, e potersi trovare, di tanto in tanto, davanti a notizie meno note ma in grado comunque di stuzzicare la nostra curiosità.

Del resto, l'essere umano è una creatura curiosa per natura, e i fatti bizzarri e meno conosciuti su personaggi ed eventi noti sono sempre un motivo di grande interesse. Per questo, di seguito abbiamo deciso di raccoglierne alcuni. Pronti a scoprire cose che forse non avete letto sui libri di scuola?

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1. La Regina Elisabetta festeggia due compleanni ogni anno

1. La Regina Elisabetta festeggia due compleanni ogni anno

Pixabay

Se vi state chiedendo come sia possibile, sappiate che la veneranda Regina d'Inghilterra è una delle poche persone al mondo che festeggia la sua nascita per due volte l'anno, pur essendo nata - ovviamente - solo in un giorno preciso. Quella data è il 21 aprile, celebrata da Elizabeth Alexandra Mary Windsor in modo privato. I festeggiamenti ufficiali, invece, avvengono generalmente il secondo sabato di giugno nel Regno Unito, con la parata Trooping The Colour. Se a questi aggiungiamo il secondo lunedì di giugno in Australia, il primo lunedì del mese in Nuova Zelanda e il Victoria Day in Canada (a maggio), la nascita della Regina viene celebrata ben cinque volte!

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2. Un prete salvò Adolf Hitler all'età di 4 anni da un fiume ghiacciato

2. Un prete salvò Adolf Hitler all'età di 4 anni da un fiume ghiacciato

Das Bundesarchiv/Wikimedia

Una dittatura sanguinaria e razzista, una guerra mondiale, milioni di morti e lo sterminio degli ebrei: tutto questo può racchiudersi nel nome di Adolf Hitler, e forse non sarebbe accaduto se Johann Kuehberger, un bimbo di 4 anni in seguito divenuto prete, nel lontano 1894, non salvò il piccolo Hitler - anche lui di 4 anni - dall'annegamento in un fiume gelato a Passau, in Germania. La notizia è stata riportata dal Daily Mail, che ha ricostruito la vicenda partendo dall'articolo di un giornale locale, ritrovato proprio nella città della Baviera.

3. Una nota scritta da Einstein a un corriere è stata venduta per oltre 1,5 milioni di dollari

3. Una nota scritta da Einstein a un corriere è stata venduta per oltre 1,5 milioni di dollari

Pixabay

"Una vita tranquilla e modesta porta più gioia di una ricerca del successo legata all'inquietudine continua". Così recita la nota che scrisse il celebre scienziato a un corriere giapponese di Tokyo, dedicandogli questo pensiero invece di una mancia in denaro. Altro che mancia: considerando che l'annotazione è stata venduta all'asta nel 2017 per la bellezza di 1,56 milioni di dollari, il regalo è stato veramente redditizio!

4. Stephen Hawking preoccupò tutti fingendosi morto durante uno scherzo fatto a un cameraman

4. Stephen Hawking preoccupò tutti fingendosi morto durante uno scherzo fatto a un cameraman

Doug Wheller/Wikimedia

Forse in pochi sanno che il celebre scienziato inglese, che ci ha lasciato nel 2018 insieme ad alcune delle teorie più rivoluzionarie della storia della scienza, aveva anche uno spiccato senso dell'umorismo. In più di un'occasione, anche in maniera autoironica, non mancò di fare scherzi e prendere parte a situazioni divertenti. Come quando, durante un'intervista, un cameraman tirò un cavo credendo fosse "innocuo" provocando un allarme sonoro. All'improvviso, Hawking "crollò" in avanti sulla sua sedia, e in un attimo il panico per la possibilità di aver toccato un dispositivo vitale per il genio si impadronì di tutti i presenti, i quali poi scoprirono che si trattò di uno scherzo architettato proprio da lui, che trovò il tutto molto divertente.

5. Al Capone gestiva una mensa per i poveri durante la Grande Depressione

5. Al Capone gestiva una mensa per i poveri durante la Grande Depressione

nara.getarchive.net

Nel 1930, mentre l'economia statunitense precipitava nel pieno della crisi che fu definita "Grande Depressione", il celebre gangster americano Al Capone - da vero "filantropo" - gestiva una mensa per poveri. La struttura, che ogni giorno serviva colazione, pranzo e cena a migliaia di abitanti di Chicago, era infatti interamente finanziata dal mafioso, di sicuro una delle persone più improbabili da immaginare impegnata nel sociale. Contrabbando, prostituzione, gioco d'azzardo, violenze a non finire, infatti, segnavano il suo "curriculum".

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6. John Fitzgerald Kennedy si salvò da un naufragio grazie a una semplicissima noce di cocco

6. John Fitzgerald Kennedy si salvò da un naufragio grazie a una semplicissima noce di cocco

snappygoat.com

Siamo nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, quando un 26enne Kennedy, futuro presidente degli Stati Uniti, si trovava su una nave torpediniera che venne abbattuta in battaglia. Sia lui che il suo equipaggio rimasero bloccati su un'isola semi-deserta. Quando JFK vide alcuni indigeni in canoa, incise un messaggio di aiuto su una noce di cocco e lo consegnò all'uomo, incaricandolo di recapitarlo alle forze alleate. In questo modo si salvò, e da quel momento la noce di cocco è stata in bella mostra sulla sua scrivania nello Studio Ovale.

7. Marco Terenzio Varrone elaborò una "teoria sui germi" già nel 36 a.C.

7. Marco Terenzio Varrone elaborò una "teoria sui germi" già nel 36 a.C.

Alessandro Antonelli/Wikimedia

L'idea che alcune malattie fossero causate da "minuscole creature che non possono essere viste dagli occhi" non è così "moderna" come si pensa. Sebbene tute le teorie scientifiche riguardanti i dannosi microrganismi non siano state accettate completamente fino al XIX secolo, già nel 36 a.C. - ossia quasi 2000 anni prima - lo studioso romano Varrone elaborò la sua personale teoria secondo cui era opportuno non tenere le fattorie vicino alle zone paludose. Le piccolissime creature invisibili, secondo lui, potevano fluttuare nell'aria ed entrare nel corpo attraverso la bocca e il naso, causando gravi malattie. Non c'è che dire: già all'epoca ci aveva proprio visto giusto!

Conoscevate queste curiosità?

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