La popolazione degli animali selvatici sulla Terra si è ridotta del 53%: lo conferma il WWF

di Giuseppe Varriale

14 Settembre 2019

La popolazione degli animali selvatici sulla Terra si è ridotta del 53%: lo conferma il WWF
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L'estinzione di massa è un periodo caratterizzato da un sovvertimento dell'ecosistema terrestre e dalla scomparsa di un grande numero di specie viventi. La storia della Terra ha registrato 5 estinzioni di massa, una ogni 76 milioni di anni, circa. L'ultima risale a circa 65 milioni di anni fa. L'intervento dell'uomo sul nostro pianeta ci sta portando verso la sesta estinzione di massa, anticipandola di oltre 10 milioni di anni.

via The Independent

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Secondo un rapporto stilato dal World Wildlife Fund (WWF), dal 1970 al 2014 le popolazioni di animali delle foreste sono diminuite del 53%. I motivi di questo declino sono da ascrivere, secondo le ricerche, totalmente all'uomo. Secondo la "lista rossa delle specie minacciate", redatta dalla "International Union for Conservation of Nature" (IUCN), oltre il 27% delle specie animali del pianeta sono a rischio estinzione. I motivi sono la distruzione degli habitat degli animali, la caccia, la diffusione di specie invasive e i cambiamenti climatici.

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Tra questi, il principale riguarda la distruzione degli habitat in cui vivono gli animali. Oltre l'80% di tutte le specie animali, vegetali e di insetti terrestri, infatti, abita nelle foreste. La deforestazione, quindi, non distrugge soltanto gli alberi, ma ciò che gli animali considerano la propria dimora.

Ma la deforestazione non produce solo questo grave effetto. Susanne Winter, direttrice del WWF, ha dichiarato che la distruzione delle foreste innesca una serie di reazioni a catena di enorme portata: con la morte degli alberi, infatti, muoiono le specie animali e con l'estinzione di alcune di queste specie, la vegetazione non ha più modo di svilupparsi. Sono infatti gli animali a permettere l'impollinazione e la concimazione del terreno sul quale crescono le foreste.

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Ma non è tutto! Gli alberi, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nella mitigazione dei cambiamenti climatici: assorbono l'anidride carbonica, purificando l'atmosfera, e fungono da naturale depuratore delle falde acquifere. Infine, le foreste regolano il ciclo globale dell'acqua, poiché le foglie, i rami e le radici degli alberi immagazzinano o rilasciano il vapore acqueo, regolando l'umidità dell'aria. È per questo che, secondo Winter, per scongiurare la prossima estinzione di massa, il primo passo da fare è mantenere in salute le foreste.

Piantare nuovi alberi, mettere fine alla caccia indiscriminata, bandire il disboscamento e limitare l'inquinamento sono, perciò, gli obiettivi primari da perseguire se si vuole evitare che il mondo si ritrovi ancora sull'orlo dell'abisso.

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