In Siberia è stato ritrovato un misterioso cristallo che sembra provenire dallo spazio profondo

di Giuseppe Varriale

16 Agosto 2019

In Siberia è stato ritrovato un misterioso cristallo che sembra provenire dallo spazio profondo
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Quante volte, fantasticando, abbiamo pensato a materiali alieni particolari con i quali abbiamo immaginato di costruire navicelle spaziali e altri marchingegni impossibili da realizzare con i materiali a nostra disposizione sul suolo terrestre! Queste idee, che abbiamo sempre relegato a strambe intuizioni fantascientifiche, sembrano essere più reali di quanto non crediamo. È stato trovato, infatti, un materiale che non potrebbe mai essersi formato sul suolo terrestre!

via Daily Mail UK

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James St.John/Wikimedia

James St.John/Wikimedia

Nel 1985, gli scienziati trovarono parte di un meteorite che si era formato ben 4 miliardi e mezzo di anni fa. Il meteorite venne denominato khatyrkite, dal luogo in cui fu rinvenuto: il massiccio di Khatyr, lungo il fiume Khatyrka, in Siberia (Russia).

La cosa sorprendente del meteorite non era tanto la sua età, ma il materiale in esso incastonato e che venne denominato quasicristallo. I quasicristalli sono una particolare forma di solido nel quale gli atomi sono disposti in una struttura deterministica ma non ripetitiva; i suoi atomi formano quindi un reticolo ordinato, ma non prevedibile. Il motivo per cui questo materiale venne denominato quasicristallo risiede nel fatto che, mentre i cristalli hanno una struttura determinata e periodica (ossia che si ripete sempre identica), i quasi cristalli hanno una struttura determinata ma che non si ripete sempre uguale.

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Unexplained Mysteries/YouTube

Unexplained Mysteries/YouTube

Paul Steinhardt, fisico teorico dell'Università di Princeton, ha studiato per molti anni i quasicristalli nella convinzione che essi fossero dei prodotti terrestri. Dopo lunghe ricerche, tuttavia, è giunto alla conclusione che si tratta di materiale alieno che potrebbe trovarsi sul suolo terrestre solo se trasportato sulla Terra dall'esterno. Secondo Boris Shustov, capo dell'Istituto di astronomia dell'Accademia russa delle scienze, non è raro trovare sulla terra materiali non terrestri, trasportati sul nostro pianeta dagli asteroidi.

Il quasicristallo è stato studiato anche da altri scienziati, nella speranza di trovare altri materiali non terrestri. Tra questi Chi Ma, il direttore della struttura analitica della divisione Geologica e Scienze planetarie del California Institute of Technology (Caltech). Lo scienziato è riuscito, grazie agli studi sui quasicristalli, ad identificare ben 35 materiali non terrestri.

Il quasicristallo, e altri materiali ad esso simili, ci dimostrano che l'universo non è poi così remoto come crediamo!

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