Questo raro esemplare di tartaruga è stato trascinato sulla riva per fare le foto con i bagnanti

di Simone Fabriziani

08 Giugno 2019

Questo raro esemplare di tartaruga è stato trascinato sulla riva per fare le foto con i bagnanti
Advertisement

Quante volte per accontentare i nostri figli più piccoli abbiamo lasciato avvicinarli (forse anche troppo) agli animali più curiosi? Magari portandoli allo zoo oppure mostrandogli l'infinità varietà di pesci e creature subacquee quando li portiamo a fare un bagno in mare...

Quello però che forse non tutti sanno è che molte specie animali non gradiscono il contatto o la presenza troppo ravvicinata dell'uomo, pena possibili danni irreparabili per la specie animale.

via Green Area

Advertisement
Facebook

Facebook

Più o meno è quello che è accaduto in una spiaggia della città di Beirut in Libano, quando uno splendido esemplare di tartaruga gigante si è avvicinata alla riva, ignaro del pericolo che poteva nascondersi all'arrivo della moltitudine di bagnanti incuriositi dall'animale. Non solo la tartaruga, secondo il rapporto di Animals Lebanon e del sito Green Area è stata trascinata sulla sabbia calda per le foto e i selfie di rito, ma a quanto pare è stata anche ripetutamente strattonata, picchiata con un bastone e utilizzata come "poggiapiedi" per un bambino che voleva immortalare una foto assieme alla tartaruga gigante.

Advertisement
YouTube

YouTube

L'organizzazione Animals Lebanon di Jason Mier si è subito mossa per salvaguardare l'habitat naturale della tartaruga marina e di trovare nuovamente un luogo sicuro dove poterla eventualmente curare. Quando Jason ha portato l'esemplare in una clinica veterinaria specializzata, i medici non solo hanno individuato una ferita al cranio, ma hanno confermato che tale ferita era dovuta ad una collusione avvenuta di recente. Sebbene non vi erano certezze riguardo la causa della colluttazione, gli specialisti hanno successivamente preferito tenera la tartaruga gigante in "incubazione" per 15 giorni.

 

Facebook

Facebook

Dopo due settimane di antibiotici, il raro esemplare ferito al cranio è stato tenuto in sorveglianza speciale in una piscina creata appositamente dal servizio veterinario di Beirut, con la speranza di riportare in mare la tartaruga al più presto.

Un episodio di stupidità e di ingiustificata crudeltà umana su un esemplare animale che dovrebbe invece essere salvaguardato anziché preso come zimbello per vuoti selfie di rito.

Source: 

YouTube

YouTube

YouTube

YouTube

Advertisement
YouTube

YouTube

Advertisement