Questo circo ha detto "NO" agli spettacoli con animali: al loro posto spettacolari ologrammi

di REDAZIONE

27 Maggio 2019

Questo circo ha detto "NO" agli spettacoli con animali: al loro posto spettacolari ologrammi
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Quello degli animali utilizzati come fenomeni nei circhi è un problema che da molto tempo è oggetto di attenzioni e critiche. Si tratta di una delle maggiori battaglie portate avanti dagli ambientalisti in tutto il mondo.

Elefanti, tigri, zebre, giraffe, cammelli e tanti altri: agli animali delle carovane circensi non sempre sono riservati trattamenti che rispettano la loro natura selvaggia o i loro più semplici diritti. Piccole gabbie, percosse e sedazioni forzate, infatti, sono tutte esperienze traumatiche ben lontane da quelle che creature del genere dovrebbero vivere per natura nei luoghi d'origine.

Oltre a provvedimenti che ne limitano l'utilizzo, però, oggi sono diverse le realtà di circhi "virtuosi" che stanno eliminando i numeri con gli animali. Uno in particolare, che si trova in Germania, ha avuto una trovata davvero originale e scenografica.

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Circus Roncalli/Facebook

Circus Roncalli/Facebook

È il Roncalli Circus, il primo circo dove gli animali ci sono, ma allo stesso tempo sono assenti. Come? Grazie a dei meravigliosi ologrammi.

Ebbene sì. Da oltre un anno, con undici proiettori, gli artisti circensi del Roncalli fanno vivere agli spettatori esperienze indimenticabili.

Tigri, leoni, elefanti e cavalli svolgono tutte le acrobazie che di solito sono a loro riservate in contesti simili, ma in realtà sono meravigliose figure tridimensionali riprodotte appositamente, in grado di impressionare il pubblico sotto il tendone forse più degli animali veri.

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Circus Roncalli/Flickr

Circus Roncalli/Flickr

L'idea di utilizzare ologrammi al posto di animali reali appare davvero originale e attenta alla natura. L'obiettivo, secondo il direttore del circo, è proprio quello di proporre agli spettatori ciò che si aspettano da uno spettacolo circense tradizionale, ma in maniera non dannosa e innovativa

Difficile dare torto a una visione del genere, visti i troppi maltrattamenti di cui spesso sono stati vittima gli animali tenuti in cattività nei circhi. Non resta che auspicare un utilizzo sempre più diffuso di trovate di questo tipo, per restituire dignità a chi merita di vivere senza soffrire per il divertimento altrui.

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