Le 5 trappole comportamentali in cui le persone forti non cadono mai

di Laura Gagliardi

24 Luglio 2018

Le 5 trappole comportamentali in cui le persone forti non cadono mai
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L'insicurezza è una di quelle sfaccettature dell'animo umano che, come tutto il resto, se presente in misura ridotta, non solo è fisiologica, ma può anche rivelarsi utile. Lo afferma Alice Boyes, autorevole psicoterapeuta, nel suo ultimo saggio The Healthy Mind Toolkit: avere dubbi su di sé può servire da stimolo a fare di più e meglio, ad aprirsi agli altri e ad accettare i cambiamenti. Tuttavia, se eccessiva, può favorire schemi comportamentali problematici, ed indebolire la nostra capacità di reagire ed agire nel mondo. In particolare Boyes individua cinque "trappole comportamentali" in cui le persone con una forte personalità non cadono - senza per questo essere sicure di sé al 100%.

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pixabay

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1. Non svalutano le proprie idee. Coloro che non credono minimamente in sé tendono a non esprimere il proprio giudizio o i propri pensieri, e a nascondere le proprie competenze ed abilità. Invece le persone forti, anche quando non sono convinte al 100% della propria idea, la espongono e ne discutono con gli altri: soprattutto nel lavoro di squadra, il confronto con più punti di vista permette di trovare la soluzione più efficace.

2. Non nascondono le proprie preferenze. Ciò che amiamo e preferiamo aiuta a definire ciò che siamo; ed il fatto di conoscere ed esprimere le nostre preferenze ci permette di riconoscerci ed identificarci, e questo aiuta a sentirci più forti e sicuri. Invece, le persone profondamente insicure si arrovellano il cervello prima di decidersi ad esprimere le proprie preferenze o ad avanzare una richiesta, spesso perché hanno paura di un rifiuto. Bisogna quindi imparare ad accettare serenamente la possibilità di non ottenere ciò che si vuole, senza che ciò diventi una tragedia.

3. Non rimettono ad altri la responsabilità di decidere. Un'insicurezza estrema può indurre a demandare ad altri decisioni anche personali od in cui si ha una maggiore conoscenza rispetto ad altri; persino quando si ha la sensazione che gli altri stiano optando per opzioni sbagliate. Coloro che sono invece animati da una maggiore forza e determinazione, sanno che, per quanto corrano il rischio di sbagliare, delegare ad altri decisioni fondamentali per sé sarebbe un errore ancora più grande. 

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vanes_hud/Flickr

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4. Non pretendono di avere il controllo sulle reazioni altrui. Le persone troppo insicure tendono ad esporsi solo quando sono sicure che saranno apprezzate; questo significa impiegare notevoli energie e tempo in qualcosa che non dipende da noi - la reazione altrui - rischiando di incorrere in una vera e propria paralisi decisionale. Le personalità più forti non pretendono invece di controllare e direzionare il comportamento degli altri, che è determinato da tante altre variabili esterne e situazionali per poter dipendere totalmente da loro.

5. Non permettono al passato di intralciare il proprio presente. Tutte le persone commettono errori, ed è il modus operandi della ricerca scientifica: solo escludendo determinati passi, sappiamo dove mettere i piedi per avanzare. Una delle trappole comportamentali in cui le persone forti non cadono è quella di non agire perché traumatizzati da un errore del passato. Invece di farsi ossessionare dall'antico sbaglio, meglio capire quale sia la prima cosa da non ripetere, e poi agire.

Ora che conoscete le cinque trappole comportamentali da evitare, potete vivere con maggiore serenità i vostri brevi periodi di insicurezza.

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