16 cartelli dei bagni che spiegano la differenza tra uomo e donna in maniera geniale

di Giulia Bertoni

14 Settembre 2017

16 cartelli dei bagni che spiegano la differenza tra uomo e donna in maniera geniale
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Forse penserete che sia un aspetto secondario nella gestione di un locale, ma chi se ne intende sa che ogni scusa è buona per creare memorie positive associate a un luogo e fare così in modo che i clienti lo ricordino, fosse anche solo per il cartello che distingue il bagno delle donne da quello degli uomini.
Nell'era dei social network, poi, questo è ancora più vero. Basti pensare alla rapidità con la quale un'idea originale può essere fotografata e messa online con tanto di nome e coordinate del luogo.
Ecco qualche esempio di chi ha sfruttato bene questa opportunità dei nostri tempi.

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1. Stile minimalista.

1. Stile minimalista.

© imgur

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2. "Fate come volete ma lavatevi le mani".

2. "Fate come volete ma lavatevi le mani".

© twitter

3. Anche senza le lettere si capiva...

3. Anche senza le lettere si capiva...

© imgur

4. Azzeccatissimo!

4. Azzeccatissimo!

© imgur

5. Ehm... Ok.

5. Ehm... Ok.

© imgur

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6. Questo potrebbe non essere così immediato da capire!

6. Questo potrebbe non essere così immediato da capire!

© imgur

7. Che eleganza!

7. Che eleganza!

© imgur

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8. Di nuovo...

8. Di nuovo...

© imgur

9. Se è vero che sono fra di noi...

9. Se è vero che sono fra di noi...

© Emma Weiss/twitter

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10. Cartello versione hot dog.

10. Cartello versione hot dog.

© imgur

11. All'interno di un bar in Africa.

Un post condiviso da Fiona BS (@fionergram) in data:

Instagram/fionergram

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Questo ristorante inglese si affaccia sul Mare del Nord ed ha optato per sirene e pirati!

Instagram/leahpendletondesigns

In un bagno in Argentina.

Un post condiviso da Biorsis (@biorsis) in data:

Instagram/biorsis

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Rome e Giulietta vi indicano la strada!

Un post condiviso da MONJALI BALI (@monjalibali) in data:

Instagram/mojalibali

In un locale di Edimburgo non poteva mancare un riferimento al famoso orgoglio scozzese!

Un post condiviso da Marcell Jeglitsch (@matrocheck) in data:

In/matrocheck

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Qui siamo a Potamos, Grecia!

Un post condiviso da Gábor Lieber (@lieber.gabor) in data:

Instagram/lieber.gabor

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