Scoprire se il miele è puro o "Manipolato": ecco 3 semplici test casalinghi

di Silvia Ricciardi

11 Dicembre 2016

Scoprire se il miele è puro o "Manipolato": ecco 3 semplici test casalinghi
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Non a caso considerato il "cibo degli dei", il miele è ricco di proprietà benefiche. Gli antichi lo impiegavano a scopi curativi o nella cosmesi (come crema, unito ad esempio alle foglie di cedro), oltre ad utilizzarlo ampiamente in cucina. Il miele fa molto bene all'organismo perché è formato quasi esclusivamente da zuccheri sani, non subendo alcuna manipolazione da parte dell'uomo.

Ed è proprio questo il fattore che oggi vogliamo analizzare, il fatto che debba rimanere un alimento naturale e non "rielaborato" artificialmente per risparmiare! Come facciamo a sapere se il miele che va a finire sulle nostre tavole è puro al 100% oppure ha subito processi chimici? Ecco 3 metodi per verificarlo!

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Pixabay | Stevepb

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1° metodo: bruciate il miele! Se, prendendo un pezzo di carta, poggiando su di esso un po' di miele e bruciando tale pezzo il miele non brucia, allora vuol dire che non è puro! Se, al contrario, si squaglia, allora è puro al 100%!

2° metodo: provate a dissolvere il miele nell'acqua... Versate del miele in un bicchiere d'acqua: se il miele diviene un tutt'uno con l'acqua, allora vuol dire che non si tratta di miele puro. Se invece forma una sorta di "grumo" in fondo al bicchiere, potete comperarlo.

3° metodo: posizionate del miele su un dito...  e se esso si spalma, sicuramente non si tratta di miele puro, ma se rimane solido, allora va bene!

Volete una dimostrazione pratica? Nel seguente video potete vedere tutti e 3 i metodi applicati in maniera chiara...

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