Scoprire se il miele è puro o "Manipolato": ecco 3 semplici test casalinghi
Non a caso considerato il "cibo degli dei", il miele è ricco di proprietà benefiche. Gli antichi lo impiegavano a scopi curativi o nella cosmesi (come crema, unito ad esempio alle foglie di cedro), oltre ad utilizzarlo ampiamente in cucina. Il miele fa molto bene all'organismo perché è formato quasi esclusivamente da zuccheri sani, non subendo alcuna manipolazione da parte dell'uomo.
Ed è proprio questo il fattore che oggi vogliamo analizzare, il fatto che debba rimanere un alimento naturale e non "rielaborato" artificialmente per risparmiare! Come facciamo a sapere se il miele che va a finire sulle nostre tavole è puro al 100% oppure ha subito processi chimici? Ecco 3 metodi per verificarlo!
1° metodo: bruciate il miele! Se, prendendo un pezzo di carta, poggiando su di esso un po' di miele e bruciando tale pezzo il miele non brucia, allora vuol dire che non è puro! Se, al contrario, si squaglia, allora è puro al 100%!
2° metodo: provate a dissolvere il miele nell'acqua... Versate del miele in un bicchiere d'acqua: se il miele diviene un tutt'uno con l'acqua, allora vuol dire che non si tratta di miele puro. Se invece forma una sorta di "grumo" in fondo al bicchiere, potete comperarlo.
3° metodo: posizionate del miele su un dito... e se esso si spalma, sicuramente non si tratta di miele puro, ma se rimane solido, allora va bene!
Volete una dimostrazione pratica? Nel seguente video potete vedere tutti e 3 i metodi applicati in maniera chiara...