L'esperimento di questa insegnante dimostra chiaramente cosa significa non lavare le mani e poi toccare il pane

di Simone Fabriziani

23 Maggio 2020

L'esperimento di questa insegnante dimostra chiaramente cosa significa non lavare le mani e poi toccare il pane
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Quando un gesto dice più di mille parole. Spesso, per insegnare ai più piccoli a mettere in pratica azioni semplici e corrette per salvaguardare la propria salute e quella egli altri, basta veramente poco. Lo sa l'insegnante Jaralee Annice Metcalf, maestra di una scuola elementare di Idaho Falls, negli Stati Uniti che, con l'arrivo della stagione invernale, si ammalava sempre a causa dei virus e dei batteri che proliferavano nella classe e dovuti ad una scarsa igiene delle mani.

via Metro UK

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Jaralee Annice Metcalf/Facebook

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Stanca di dover stare sempre male, Jaralee ha avuto un'idea geniale: per spiegare come si diffondono i batteri e perché è importante lavarsi le mani bene e spesso, Jaralee ha escogitato una semplice attività in classe con i suoi studenti: ha chiesto a diversi bambini con vari livelli di pulizia delle mani di toccare 5 pezzi di pane bianco che erano stati presi dalla stessa pagnotta, tutti nello stesso tempo. Quindi, hanno messo il pane in singoli sacchetti di plastica per osservare cosa sarebbe successo nel corso di un mese.

 

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Jaralee Annice Metcalf/Facebook

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Il primo pezzo è stato sfregato su tutti i laptop della classe, il secondo non è toccato, è stato posto immediatamente nel sacchetto di plastica ed etichettato "Fresco e intatto". Il terzo pezzo di pane è stato toccato da tutta la classe usando mani non lavate. Per il quarto pezzo l'intera classe si è lavata le mani con acqua calda e sapone e, di nuovo, ha toccato la fetta. E per il pezzo di pane numero 5, i piccoli alunni si sono puliti le mani con un disinfettante per le mani e poi lo hanno toccato. 

Ciò che hanno scoperto dopo pochi mesi è stato scioccante...

Jaralee Annice Metcalf/Facebook

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Dopo un mese, la fetta di pane che era stata sfregata sulle superfici dei laptop della classe era diventata quasi totalmente nera, mentre quella che era rimasta pressoché intonsa era la numero 4, quella che era stata toccata da tutti dopo che i bambini si erano lavati le mani con acqua calda e sapone...

Jaralee Annice Metcalf/Facebook

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Infine, la terza fetta, quella toccata dalla mani non ancora lavate, presentava dopo un mese delle muffe grandi e colorate, mentre la quinta ed ultima fetta, quella toccata dalle mani disinfettate con una soluzione alcolica, presentava sulla sua superficie dei batteri; questo stava a significare che il disinfettante per mani non può in alcun modo sostituire un buon lavaggio delle mani con acqua calda e sapone!

Jaralee Annice Metcalf/Facebook

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Alla fine, Jaralee ha condiviso i risultati del progetto su Facebook per dire ai genitori di insegnare ai loro figli a lavarsi bene le mani e questo semplice progetto si è diffuso immediatamente in centinaia di altre scuole e famiglie, con grande successo! Un esperimento che ha avuto i suoi effetti su piccoli alunni della scuola elementare dell'Idaho meglio di mille parole studiate su un libro...

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Jaralee Annice Metcalf/Facebook

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Ora, siamo assolutamente certi che dopo aver toccato quelle fette di pane bianco e aver visto con i propri occhi gli effetti dei germi e dei batteri, questi bambini non ci penseranno più due volte a lavare accuratamente le mani con il sapone!

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