Concedetevi un tour nel locale di Parigi in cui l'horror incontrava la sensualità

Quando pensiamo a Parigi ci vengono in mente l'ebbrezza del guardare la città dalla cima della Torre Eiffel, i boulevard ariosi, i monumenti storici, le opere d'arte, l'incanto di una passeggiata lungo la Senna o il piacere di sorseggiare un buon vino seduti in un bistrot caratteristico... Ma Parigi ha un lato oscuro che, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, era incarnato da Pigalle.
Pigalle era il quartiere dei piaceri notturni, dei locali a luci rosse, del Moulin Rouge con le sue ballerine di can-can, e dei cabaret.
Oggi vi invitiamo a fare un giro virtuale all'interno di un cabaret che oggi non c'è più e del quale si hanno pochissime notizie, dal nome promettente di Cabaret de l'Enfer (in italiano "Cabaret dell'Inferno") .
Il Cabaret de l'Enfer si trovava al numero 53 del boulevard Clichy

La facciata (immortalata dal fotografo Atget nel 1898), impressionava i passanti con la bocca spalancata di un mostro pronto a divorare chi si avventurasse oltre la porta

All'ingresso si veniva accolti da un portiere mascherato da Satana in persona, che salutava gli avventori con un "Entrate e siate dannati!"

Dopodiché si proseguiva all'interno: una vera e propria caverna arredata, ovviamente, a tema

I camerieri erano vestiti da diavoli, e tra consumazioni e donne i pretesti di perdizione non mancavano

Purtroppo ci sono pochissime informazioni sul cabaret infernale

Il locale attiguo si chiamava, per contrasto, "Cabaret du Ciel" e alla porta si veniva accolti da Dante

Purtroppo i due stravaganti cabaret sono stati sostituiti da un supermercato

E non avremo mai modo di provare l'ebbrezza di entrare in uno dei luoghi di peridizione più originali della Parigi bohémienne.
