Il cervello dei cani di oggi è molto più grande di quello dei loro antenati: ecco perché

Lorenzo Mattia Nespoli image
di Lorenzo Mattia Nespoli

19 Maggio 2023

Il cervello dei cani di oggi è molto più grande di quello dei loro antenati: ecco perché
Advertisement

Lo scorrere del tempo modifica tutto, anche ciò che pensiamo sia sempre, in un modo o nell'altro, uguale a se stesso. Ce ne accorgiamo quando veniamo a contatto con ricerche come quella di cui stiamo per parlarvi, che ha fatto luce su un aspetto interessante di creature che tutti siamo abituati ad avere intorno giorno per giorno: i cani.

Se pensate che i nostri amici a quattro zampe siano sempre stati come li vedete oggi, vi sbagliate di grosso, perché il team di studio in questione ha approfondito similitudini e differenze tra gli odierni cani e le razze più antiche, focalizzandosi in particolare sulle dimensioni dei loro cervelli. Vediamo meglio cosa hanno scoperto. 

via ELTE Institute of Biology

Advertisement
Mr Bungle/Wikimedia - Not the actual photo

Mr Bungle/Wikimedia - Not the actual photo

Le razze canine "moderne" hanno cervelli più grandi rispetto a quelle del passato: questo, in sintesi, il risultato della ricerca di un team di studiosi svedesi e ungheresi. Come è potuto accadere? I fattori sono tanti, e i principali sono l'urbanizzazione e la presenza di un ambiente sociale più complesso, sviluppatosi col passare degli anni. Ma non è finita qui.

Anche i compiti specifici che ciascuna razza di cani è chiamata a svolgere ogni giorno può influenzare le dimensioni cerebrali, creando discrepanze e differenze che, secondo i ricercatori, non sono trascurabili. "Diverse razze di cani vivono in vari livelli di complessità sociale e svolgono compiti complessi - ha affermato Niclas Kolm dell'Università di Stoccolma - che richiedono una maggiore capacità cerebrale. Pertanto, ipotizziamo che le pressioni selettive sul cervello possano variare all'interno della specie canina e potremmo trovare differenze nelle dimensioni del cervello tra le razze in base ai compiti che svolgono o alla loro distanza genetica dai lupi".

Advertisement
ELTE Institute of Biology

ELTE Institute of Biology

I cani di oggi, dunque, sono molto distanti dai loro "antenati" di un tempo, a testimoniare come le attività dell'uomo siano riuscite ad avere un peso anche sull'evoluzione di animali a lui particolarmente cari e vicini, via via sempre più addomesticati e a volte allontanati dagli stili di vita più selvatici che avevano tanti anni fa.

"I risultati mostrano che l'allevamento delle razze canine moderne è stato accompagnato da un aumento delle dimensioni del cervello - afferma Enikő Kubinyi, altro ricercatore coinvolto nello studio - rispetto alle razze antiche. Non potremmo spiegarlo in base ai compiti o alle caratteristiche della storia della vita delle razze, quindi possiamo solo speculare sull'ambiente sociale più complesso, l'urbanizzazione e l'adattamento a più regole e aspettative hanno causato questo cambiamento, interessando tutte le razze moderne".

Pexels - Not the actual photo

Pexels - Not the actual photo

Insomma: col passare dei secoli, i cani sono diventati sempre più "umanizzati", e questa importante ricerca lo ha teorizzato tramite confronti, analisi e dati raccolti. Avevate idea di queste caratteristiche dei vostri amici a quattro zampe?

Advertisement