Due famiglie vivono sotto un'autostrada trafficata e adorano la loro casa

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di Laura Ossola

26 Aprile 2023

Due famiglie vivono sotto un'autostrada trafficata e adorano la loro casa
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Nella scelta della propria casa indubbiamente una delle voci più importanti è la sua collocazione: meglio una casa in centro oppure in campagna, lontana dal traffico ma anche da tutti i servizi essenziali? E nel caso in cui la scelta ricada sul centro, in quale zona dovrà ricadere la nostra decisione? Ogni posto ha la sua attrattiva, dipende dalle esigenze del singolo e anche dal suo stile di vita, ma ci sono dei punti fermi che sono universalmente condivisi dalla quasi totalità delle persone. 

Tutti vorremmo infatti che le nostre case siano sufficientemente tranquille da farci godere la nostra abitazione come l'oasi di pace e riposo che dovrebbe essere. Sarà preferibile perciò evitare strade troppo trafficate, palazzi che ospitano scuole e centri di aggregazione o locali pubblici. Ci sono però delle famiglie che scelgono di vivere anche in questi posti e non cambierebbero per nessuna ragione al mondo. 

Scopriamo insieme la storia di queste famiglie.

via Mirror

Gabrielle Gillings/Facebook

Gabrielle Gillings/Facebook

Joanna Care e Gabrielle Gillings sono due mamme di Port Talbot, in Galles, che hanno fatto la scelta singolare di vivere sotto un cavalcavia di 13 metri. Le loro case sorgono infatti sotto il cavalcavia della M4, una superstrada che dal 1966 collega le città di Cardiff e Swansea. Per la sua costruzione sono state demolite 200 case, mentre altre hanno dovuto accogliere i suoi pilastri nei loro giardini. 

Ne è un esempio la casa dove Joanna è cresciuta e dove ora vive con il marito Ritchie e la figlia neonata Evelyn. "Ho sempre vissuto qui, non è mai stata una cosa negativa per me" spiega Joanna raccontando che i genitori hanno dovuto dare il permesso alla società edile per la costruzione del pilone nel loro giardino. "Non credo che nessuno ne sarebbe stato particolarmente felice. Il giardino a un certo punto scendeva fino al fiume" conclude.

Il traffico costante è quasi irrilevante dentro casa, ma si fa sentire più intenso nel giardino. Joanna non ci fa caso, ormai si è abituata al rumore, ma il marito Ritchie, cresciuto in una zona residenziale tranquilla, non ancora e si sveglia alle 4 del mattino, quando iniziano a passare i camion.

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Gabrielle Gillings/Facebook

Gabrielle Gillings/Facebook

Gabrielle Gillings vive poco più avanti sulla stessa strada insieme ai figli Lennox, 6 anni, e Keane, 21 mesi. Nata e cresciuta a Felindre, dall'altra parte del ponte, Gabrielle lavora come assistente sanitaria e si è trasferita nel quartiere da pochi anni. Si rende conto che chi non è abituato potrebbe essere molto infastidito dal rumore, ma lei non riuscirebbe a immaginare un altro posto in cui vivere. "Volevo continuare a vivere in questa zona e non vorrei allontanarmi. Per me questa è la normalità, mi piace vivere qui" racconta Gabrielle. 

Una scelta decisamente fuori dal comune, ma l'importante è che queste famiglie ne siano felici, non trovate?

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