Una donna occupa il suo posto in treno: scatta il litigio tra passeggere
Quando si intraprende un viaggio con i mezzi di trasporto la prima cosa da fare è acquistare il biglietto. In questa fase, spesso con un piccolo sovrapprezzo, si può anche scegliere il posto in cui sedersi. C'è chi preferisce stare accanto al finestrino per ammirare il paesaggio o chi invece sceglie il sedile vicino al corridoio, in modo tale che può alzarsi senza dover disturbare nessuno. Non di rado, però accade di salire sul treno o, anche, sull'aereo e trovare il proprio spazio occupato. In questi casi cosa si dovrebbe fare?
Il protagonista della vicenda, che stiamo per raccontare, ha deciso di reclamare il posto per il quale aveva pagato e ha chiesto alla donna che lo stava occupando di alzarsi, scatenando, in questo modo, un dibattito.
via Independent
L'uomo protagonista della vicenda, conosciuto sui social con lo pseudonimo di mr_boris_becker, ha deciso di riprendere la discussione, avuta con una donna, che aveva occupato il suo posto in treno.
Quando è salito sul mezzo ha cominciato a controllare i numeri dei sedili per trovare il 103, ovvero il suo posto, quello che aveva appositamente scelto. Peccato, però, che fosse già occupato da una donna.
L'uomo si è avvicinato alla donna e le ha spiegato che era seduta nel suo posto. Lei, rispondendo con un sorriso, lo ha invitato a sedersi da qualche altra parte. “Sarà difficile - ha risposto mr_boris_becker - non credo che lo farò. Il mio posto è il 103, ho pagato per questo sedile e desidero sedermi qui. Mi dispiace tanto, ma devo chiederle di alzarsi”. Era irremovibile, non avrebbe accettato alcun compromesso. A quel punto la passeggera ha capito, si è alzata e ha raccolto i suoi bagagli. Mentre si stava spostando, però, è intervenuta un'altra persona in sua difesa, che ha rimproverato l'uomo sostenendo che il suo atteggiamento fosse sbagliato, ma lui continuava a sottolineare che lo aveva pagato quel posto e che quindi gli spettasse di diritto.
La clip è stata vista da numerose persone, ma soprattutto sono stati in tanti a commentare, c'è chi ha dato ragione all'uomo e chi alla passeggera: "hai fatto bene a reclamare il tuo posto, ognuno deve sedersi sul sedile che gli è stato assegnato", "se hai pagato per quel posto è giusto che sia tu a utilizzarlo" o, ancora, "se c'erano altri posti potevi benissimo lasciare il tuo sedile alla donna".
Chi pensi possa avere ragione?
