In Algeria si nasconde una città romana spettacolare divenuta patrimonio dell'Unesco

di Cristina Conversano

10 Luglio 2022

In Algeria si nasconde una città romana spettacolare divenuta patrimonio dell'Unesco
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L'antica civiltà romana è da sempre oggetto di studio e di nuove scoperte.

La culla della cultura, della storia e del progresso resta al centro dei principali studi volti alla ricerca di novità, che possano cambiare le sorti della storia.

Una delle principali novità del periodo riguarda Djémila. Si tratta di un villaggio di montagna in Algeria, vicino alla costa settentrionale a est di Algeri, dove si trovano alcune delle rovine romane conservate meglio del Nord Africa. 

Pare che la città possa rivaleggiare con le altre presenti nel mondo. Scopriamo caratteristiche e peculiarità di questo pezzo di civiltà romana in Algeria.

via UNESCO

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Wikimedia Commons / Monsieur Patillo

Wikimedia Commons / Monsieur Patillo

L'antica città romana di Djémila, patrimonio mondiale dell'UNESCO, si trova in alto su una collina arroccata tra 2 fiumi, in tutto il suo splendore. Questo la rende, a pieno diritto, una delle più belle del Nord Africa.

Nota anche come Cuicul, è uno stabilimento di un'antica colonia romana fondata durante il regno di Nerva, ossia tra il 96 e il 98 d.C. La città occupava una strategica posizione difensiva. 

La città, tra le più importanti del Nord Africa, rappresenta una testimonianza eccezionale della civiltà scomparsa, tanto da aver guadagnato il titolo di una tra le rovine romane più belle di tutto il mondo.

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Flickr - Yves Jalabert

Flickr - Yves Jalabert

Il sito si trova nella regione montuosa, su uno stretto pianoro tra gli avvallamenti di due torrenti, sulla strada tra Cirta e Sétif. 

I ritrovamenti seguono la formula classica dell'urbanistica romana, con due porte poste alle estremità del Cardo Massimo; il centro, il Foro, il Capitoleum, la Curia, una basilica civile e la Basilica Julia. 

Il teatro romano di Djémila, che poteva ospitare circa 3.000 persone, fu costruito nel 161 d.C. e sorgeva sulle pendici del burrone orientale. Inoltre, è possibile scorgere ancora gli ingressi del teatro da cui apparivano gli attori. 

Sono poi visibili le vestigia del Tempio di Venere Genitrice e le residenze aristocratiche decorate con mosaici. 

La conservazione del sito non si mostra minacciata dal turismo, ma terremoti, siccità e incendi ne minano la conservazione. Oltre ad atti vandalici, rapine, saccheggi e perfino il pascolo illegale. 

E tu conoscevi questo regalo della civiltà romana in Algeria? Sei pronto a visitarlo?

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