Sembra inutile ma non lo è: a cosa serve quel taschino sulla parte anteriore dei jeans?

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di Francesca Argentati

13 Febbraio 2022

Sembra inutile ma non lo è: a cosa serve quel taschino sulla parte anteriore dei jeans?
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I jeans sono un capo di abbigliamento secolare e, nella moda di oggi, assolutamente irrinunciabile: tutti ne hanno più di un paio nell’armadio e sono i perfetti protagonisti delle occasioni più disparate, da quelle informali alle uscite serali. Nel tempo hanno vissuto le varie evoluzioni della moda, alternando modelli a zampa di elefante a quelli a sigaretta, fino alle versioni a vita alta o “skinny”.  

Una cosa che però non è mai cambiata e che desta curiosità sulla sua funzione è il piccolo taschino anteriore e di solito monolaterale.

In molti si domandano: perché è stato realizzato e soprattutto a cosa serve?

via Today

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Oltre alle tasche posteriori e a quelle davanti, infatti, su questi pantaloni appare un minuscolo taschino all’interno di una delle tasche anteriori. La sua capienza è così ridotta da farlo risultare pressoché inutile per l’utilizzo. Qualcuno lo usa come porta biglietti, accendini o monete, ma senza troppa convinzione.

Qual è il suo scopo dunque?

La risposta arriva da lontano: il primo modello di jeans denim fu lanciato dal famoso marchio Levi Strauss nel 1879 e presentava soltanto quattro tasche, una posteriore, due anteriori e, in una di queste, il taschino. Quest’ultimo fu ideato per far sì che gli uomini cowboy potessero riporvi gli orologi dell’epoca, dalla forma a “cipolla” e dotati di una catenina, detti appunto orologi da taschino. In questo modo, gli oggetti sarebbero stati al sicuro senza il rischio di essere smarriti durante gli spostamenti. Gli orologi da taschino infatti erano considerati dei beni di lusso, che indicavano anche la posizione sociale di chi li possedeva.

Negli anni a venire, il taschino ha perso la sua funzione originale ma è rimasto parte integrante dei jeans moderni per un semplice motivo estetico, un accessorio ormai datato con un fascino tutto suo, grazie anche all’aspetto consumato che assume dopo diversi lavaggi.  

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Le curiosità sui taschini dei jeans non finiscono qua: il colore del filo usato da Levi Strauss per i primissimi modelli è l’arancione, caratteristica che lo contraddistingue ancora oggi. Il motivo pare sia legato al fatto che Jacob Davis, il sarto americano che inventò i jeans moderni, volesse abbinare il colore del filo ai bottoncini di rame del pantalone, ma non ci sono prove certe al riguardo.

Inoltre, i tipici modelli denim presentano il cosiddetto bartack, una serie di punti a zig zag realizzati con una macchina sartoriale apposita e che rendono più resistenti le parti dei jeans facilmente destinate all’usura, come appunto i taschini.

Se avete nell’armadio un paio di Levi’s, è il momento di far caso a questi dettagli. Sapevate a cosa serviva il piccolo taschino dei jeans? Lo avete mai utilizzato?

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