Scoperto un misterioso oggetto cosmico che emette potentissimi segnali radio: "mai visto niente di simile"

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di Lorenzo Mattia Nespoli

27 Gennaio 2022

Scoperto un misterioso oggetto cosmico che emette potentissimi segnali radio: "mai visto niente di simile"
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Quando parliamo di "oggetto spaziale non identificato", subito la nostra mente viaggia verso ambientazioni fantascientifiche e un po' misteriose, comunque al limite tra realtà e fantasia. Teorie stravaganti a parte, però, certe volte capita davvero che gli scienziati si imbattano in oggetti che, sulle prime, non riescono a catalogare o a spiegare alla perfezione. Proprio come è accaduto al team di astronomi australiani di cui stiamo per parlarvi.

Oggetto del loro stupore e del loro studio è un misterioso oggetto rotante che emette impulsi radio potentissimi a cadenze regolari nella famigerata Via Lattea. Proprio così, e la cosa che rende questo corpo celeste ancora più affascinante è che - per stessa ammissione degli esperti - non assomiglia a nulla di conosciuto finora. Pronti a dare un'occhiata più da vicino?

via International Center for Astronomy Research

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18 minuti e 10 secondi: questa la cadenza con cui l'oggetto spaziale non meglio identificato emette un fortissimo segnale radio della durata di circa un minuto. Per tre volte ogni ora, dunque, questo corpo rotante è stato la fonte di uno dei segnali più potenti tra quelli conosciuti. Per questo motivo, e non solo, ha fin da subito attirato l'attenzione degli astronomi australiani che lo hanno scoperto, un gruppo di ricercatori che fanno parte dell'International Center for Radio Astronomy Research.

"Era completamente inaspettato - ha dichiarato una di essi, Natasha Hurley-Walker - e anche un po' inquietante per noi astronomi, perché sappiamo che non c'è nulla di noto nel cielo che si comporti così". Non è un caso che l'oggetto sia stato definito "spettrale", data la sua intermittenza nel manifestarsi e la sua forte luminosità.

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Più piccolo del Sole e relativamente "vicino", si trova nel nostro "cortile galattico" a circa 4.000 anni luce di distanza dalla Terra. Una lontananza che, tuttavia, è sufficiente a farne comprendere la portata. Un segnale che appare e scompare come il suo, stando a quanto ha riferito la dottoressa Hurley-Walker, è un chiaro segno di una stella che si trova alla fine del suo ciclo di vita.

Tuttavia, nessuna di esse, fino ad ora, aveva mai manifestato tali e intense caratteristiche. Per questo, gli scienziati sono propensi a pensare che si tratti di un nuovo tipo di magnetar, ossia di un "tipo di stella di neutroni che gira su se stessa molto lentamente, che trasforma l'energia magnetica in onde radio in modo molto più efficiente di altre simili osservate finora".

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Una scoperta davvero entusiasmante, dunque, perché potrebbe essere la prima di una serie più lunga, centrata proprio su oggetti cosmici come questo, che quindi potrebbe non essere da solo, lì nelle profondità spaziali. "Nuovi rilevamenti ci diranno se questo è stato un evento raro oppure fa parte di un vasto gruppo di stelle che non avevamo mai notato prima".

Qualunque sia l'origine e la natura di questo oggetto, è senza dubbio affascinante, non trovate?

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