Marte, scoperti diversi laghi salati sepolti sotto i ghiacciai del suo polo sud: potrebbero ospitare forme di vita
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![Marte, scoperti diversi laghi salati sepolti sotto i ghiacciai del suo polo sud: potrebbero ospitare forme di vita](https://img.wtvideo.com/images/original/29304.jpg)
L'esplorazione del pianeta Marte è un tema che da sempre alimenta il fascino e la fantasia di molte persone, siano esse parte della comunità scientifica oppure no. Negli anni, grazie anche all'avanzamento delle tecnologie utili a scoprire dettagli sempre più accurati sul famigerato "pianeta rosso", le scoperte non sono mancate, e ognuna di esse è un tassello in più verso una conoscenza sempre più completa del nostro "vicino" spaziale.
La domanda più ricorrente, in relazione a Marte, è sicuramente quella su eventuali presenze di vita. Sebbene le evidenze per ora lo neghino, non mancano le scoperte interessanti a tale proposito. Proprio come quella di cui stiamo per parlarvi.
via Nature Astronomy
![NASA Jet Propulsion Laboratory - Caltech](https://img.wtvideo.com/images/article/list/29304_1.jpg)
NASA Jet Propulsion Laboratory - Caltech
Di cosa si tratta? Di veri e propri specchi d'acqua salata sepolti sotto i ghiacciai della parte meridionale del Pianeta, luoghi che potrebbero ospitare vita microbica aliena. Secondo i ricercatori, il liquido di questi laghetti riesce a non congelarsi, nonostante le basse temperature, proprio grazie alle sue altissime concentrazioni di sale.
La scoperta si deve a un team di scienziati italiani, tedeschi e australiani, che hanno applicato le stesse tecniche utilizzate dai satelliti terrestri per rilevare eventuali bacini d'acqua sotterranei in Antartide, sul nostro Pianeta. L'area del polo sud marziano è stata oggetto di numerose scansioni, prolungate nell'arco di circa 9 anni, e i risultati sono stati poi resi noti al mondo.
![European Southern Observatory / M. Kornmesser/Wikimedia](https://img.wtvideo.com/images/article/list/29304_2.jpg)
European Southern Observatory / M. Kornmesser/Wikimedia
La comunità scientifica è ormai certa dell'esistenza di questi laghi, stando a quanto ha dichiarato Elena Pettinelli, docente italiana di geofisica presso l'Università Roma Tre. Si tratta di uno scenario "ampio e complesso, con chiazze d'acqua che circondano il lago subglaciale": una scoperta, dunque, che potrebbe aprire a nuove prospettive e certezze sulla presenza di vita su Marte.
L'ipotesi di questo gruppo di ricerca è che la superficie di Marte fosse, molto tempo fa, più ricca di corsi e specchi d'acqua: elementi naturali che poi avrebbero subito un processo di evaporazione a causa dell'irradiamento solare. Dunque, residue tracce di vita potrebbero risiedere proprio in quelle antiche rimanenze acquatiche marziane, forse più comuni di quanto si crede.
![NASA Image and Video Library](https://img.wtvideo.com/images/article/list/29304_3.jpg)
Sebbene queste teorie non siano supportate dall'intera comunità scientifica, e altri ricercatori pensino che l'acqua sotterranea sia solo un residuo umido, la scoperta rimane comunque interessante per le possibilità che propone e per le origini di questi liquidi. Nel frattempo, i rover impegnati nelle missioni marziane continuano la loro attività di esplorazione. Non resta che attendere...