Separate dai nazisti quando erano bambine, due migliori amiche si riabbracciano dopo 82 anni

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di Lorenzo Mattia Nespoli

26 Novembre 2021

Separate dai nazisti quando erano bambine, due migliori amiche si riabbracciano dopo 82 anni
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Cosa si può provare rivedendo una persona amica che si credeva perduta per sempre dopo ben 82 anni dall'ultimo incontro? Di certo una risposta a questa domanda può arrivare dalle due anziane signore protagoniste della toccante storia che stiamo per raccontarvi.

Due donne che, quando avevano soltanto 9 anni, erano amiche per la pelle, e la cui amicizia fu tragicamente troncata dalla furia nazista, che le ha costrette ad abbandonare la Germania perché di religione ebraica. Nonostante entrambe abbiano pensato per decenni e decenni che il loro rapporto fosse ormai soltanto un lontanissimo ricordo di un triste passato, il destino aveva in serbo per loro qualcosa di incredibilmente sorprendente. Dopo un'accurata indagine e un certosino lavoro di ricostruzione degli eventi, Betty e Ana Maria si sono ritrovate in un abbraccio che, ne siamo sicuri, vale più di mille parole.

via Washington Post

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Ana Maria Wahrenberg e Betty Grebenschikoff si salutarono in fretta e con tanta paura in una triste notte del 1939, nel cortile della loro scuola di Berlino, e in quel momento promisero che non avrebbero mai perso i contatti. Così, purtroppo, non fu, visto che le due piccole migliori amiche fuggirono, con le rispettive famiglie ebree, in due parti del mondo piuttosto distanti, e per anni non ebbero alcun modo di ritrovarsi. Gli eventi storici legati alla dittatura nazista e alla Seconda guerra mondiale degenerarono e, come tutti sappiamo, buona parte del Pianeta visse un periodo particolarmente buio.

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Global Edmonton/Facebook Screenshot

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Una famiglia scappò in Cile, mentre l'altra, passando per Shanghai, riuscì a raggiungere gli Stati Uniti in un secondo momento. Anche se il pensiero non faceva piacere a nessuna delle due, spesso - per loro stessa ammissione - hanno pensato che l'altra non fosse riuscita a sopravvivere al genocidio della Shoah. Eppure, quel rapporto d'amicizia era destinato a tornare in vita, a seguito di una serie di vicissitudini che hanno davvero del sorprendente.

Global Edmonton/Facebook Screenshot

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Grazie all'organizzazione no-profit "USC Shoah Foundation", fondata da Steven Spielberg, Betty e Ana Maria sono rientrate in contatto l'una con l'altra.

Proprio così: fondamentale, per gli investigatori della USC, è stato l'utilizzo dell'archivio audiovisivo che possiedono, che contiene oltre 55.000 testimonianze di sopravvissuti e testimoni dell'Olocausto.

Indicizzando i contenuti, i funzionari della fondazione hanno scoperto che esisteva un collegamento tra le due anziane, allora bambine. "Ben presto ci siamo messi in contatto con Betty, e ci siamo accertati che le due donne fossero amiche d'infanzia" ha affermato Rachel Cerrotti, attiva nella USC. Così, dopo un periodo in cui le due amiche hanno ricominciato a tenersi in contatto e a parlarsi via Zoom, è stato organizzato l'emozionante incontro.

Il 5 novembre 2021, in una stanza d'albergo di St. Petersburg, Florida, Ana Maria e Betty si sono riabbracciate dal vivo, provando un'emozione che di certo, per anni, hanno creduto impossibile da vivere ancora. "È stato come tornare indietro nel tempo - ha raccontato commossa Betty - Ana Maria era sempre nei miei pensieri. Quando ci siamo incontrate, tutto quel tempo sembrava non essere mai passato". E siamo sicuri che, adesso, queste due "giovani" anziane amiche non si separeranno più tanto facilmente!

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