Cina: presentata la proposta di legge per punire i genitori dei bimbi che si comportano male a scuola

di Irene Grazia Paladino

20 Ottobre 2021

Cina: presentata la proposta di legge per punire i genitori dei bimbi che si comportano male a scuola
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La questione dell’educazione dei bambini è al centro di molte discussioni. I pareri in merito sono i più diversi: c’è chi è convinto che educare i bambini sia una responsabilità dei genitori e chi - invece - che anche la scuola gioca un ruolo cruciale nel responsabilizzare le nuove generazioni. La Cina si è dimostrata un Paese molto attento alla questione, e il parlamento cinese sta prendendo in considerazione una bozza di legge sulla questione dell’educazione familiare.

via NY Post

Jerry Wang Unsplash

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Di chi è la responsabilità del cattivo comportamento dei giovani alunni? I genitori sono responsabili dell’educazione dei figli: trascorrono con loro moltissimo tempo e rappresentano dei punti di riferimento per i bambini. Con le loro azioni e le loro parole, contribuiscono a formarne il carattere. La Cina non ha dubbi: il comportamento dei bambini dipende da quello dei genitori. La proposta di legge mira infatti a punire i genitori dei figli che si comportano male a scuola, ordinando loro di partecipare a dei programmi mirati di “orientamento educativo familiare”. I genitori devono prendersi la responsabilità del comportamento dei figli: anche loro quindi dovrebbero essere adeguatamente puniti e dovrebbero seguire un percorso di rieducazione. 

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salinger/Pixabay

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La legge in questione, se approvata, si potrebbe chiamare "Legge per la promozione dell'istruzione familiare". Fino ad ora i genitori sono responsabili dei figli in maniera legale fino al compimento dei loro 16 anni, ma la legge in questione gli attribuirebbe una responsabilità anche penale: il mancato rispetto delle punizioni per la rieducazione, comporterebbe una multa fino a 1.000 yuan. La bozza incoraggia poi i genitori a dedicare del tempo ai bambini durante il loro tempo libero: è importante che riposino e facciano esercizio. Il ministero della Pubblica Istruzione del Paese si è anche espresso su altre questioni, ad esempio su quante ore i bambini dovrebbero giocare ai videogiochi: il tempo dedicato a questa attività dovrebbe essere limitato al fine settimana, a sole 3 ore.

In merito alla questione dell’educazione, Zang Tiewei - portavoce della Commissione per gli affari legislativi dell'Anp - ha affermato che "ci sono molte ragioni per cui gli adolescenti si comportano male e la mancanza di un'educazione familiare appropriata è la causa principale". La legge menzionerebbe anche dei metodi precisi su come affrontare l’educazione ai più piccoli: non vanno utilizzate le maniere forti ma dovrebbero utilizzare “modi positivi” per far capire ai bambini ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Cosa ne pensi? È giusto che i genitori si prendano la responsabilità del comportamento dei figli?

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