Moglie e marito dormono in letti separati da 7 anni: "ora siamo più felici"

di Irene Grazia Paladino

18 Ottobre 2021

Moglie e marito dormono in letti separati da 7 anni: "ora siamo più felici"
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Diamo per scontato che moglie e marito debbano necessariamente dormire nello stesso letto; il contrario, infatti, sarebbe un chiaro segno di un problema, o di una crepa nella relazione. E se non fosse davvero così? Secondo una coppia e secondo la scienza, dormire in letti separati potrebbe aiutare la coppia e renderla addirittura più felice. Una donna ci racconta la sua esperienza: vive con il marito da 8 anni, 7 dei quali hanno preferito dormire in stanze diverse. Nonostante i dubbi espressi da molte persone, la loro relazione non potrebbe essere più felice.

via The Guardian

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Damir Spanic/Unsplash

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La donna sostiene che ogni matrimonio abbia le sue regole, e non esistono regole che vadano bene per ogni coppia: i fidanzati o i coniugi devono impegnarsi per trovare ciò che funziona meglio per loro. Una sera il marito ha confessato a sua moglie di essere andato a dormire nell’altra stanza perché non riusciva ad addormentarsi a causa dei movimenti dell’altra persona: respirava rumorosamente e si rigirava nel letto in continuazione. Hanno così deciso di affrontare la questione e si sono resi conto che era difficile dormire insieme: uno dei due si svegliava sempre durante la notte perché l’altro russava o si alzava per andare a bere. Inoltre, i due avevano orari del sonno completamente diversi. Sono così arrivati alla conclusione che sarebbe stato meglio dormire in stanze separate e hanno subito notato i benefici: entrambi si alzavano più riposati e rilassati e affrontavano la giornata con più energia. 

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bruce mars/Unsplash

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Diversi sono gli studi scientifici a supporto di questa abitudine, che per molti potrebbe sembrare controcorrente. Lo studioso Paul C. Rosanblatt dice esplicitamente che dormire insieme può causare insonnia. Il sociologo ha svolto degli esperimenti, coinvolgendo diverse coppie, e ha scoperto che il sonno è spesso motivo di litigi: la tv accesa, il coniuge che russa, che si muove o si alza, sono spesso motivo di conflitto. Il dottore Neil Stanley, esperto del sonno, ha invece detto che il sonno è “un’attività egoistica” e che, pertanto, non va condivisa con nessuno. Insomma, dormire in letti separati non è l'inizio della fine; è, anche secondo gli studiosi, la scelta più saggia: lo è perché si riposa meglio e ci si prende cura del proprio benessere, e lo è anche per la felicità della coppia. Cosa ne pensi? 

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