Questa griglia si ripara da sola guardandola attentamente: la curiosa illusione ottica

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di Lorenzo Mattia Nespoli

20 Settembre 2021

Questa griglia si ripara da sola guardandola attentamente: la curiosa illusione ottica
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Capita spesso, sul web, di trovarsi davanti ad immagini che, per un attimo o per un bel po' di tempo, mettono in difficoltà il nostro cervello. Nulla di preoccupante, in realtà: si tratta delle famigerate illusioni ottiche, giochi e rompicapi visivi studiati e proposti appositamente per farci mettere alla prova alla ricerca di significati e figure nascoste, oppure, come nel caso che stiamo per mostrarvi, per farci sperimentare effetti e percezioni che non sono sembrano in un primo momento.

È in tutti quei momenti che rimaniamo senza parole davanti a fenomeni a dir poco sorprendenti. La griglia che vi mostriamo di seguito ne è la prova. Guardatela bene: ai bordi ha le linee spezzate, vero? Bene, continuate a osservarla e, nel giro di qualche secondo, potrebbe apparirvi molto diversa da come era in un primo momento!

via Best illusion of the year contest

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Ryota Kanai/Best illusion of the year contest

Ryota Kanai/Best illusion of the year contest

Avete notato qualcosa di strano fissando il centro della griglia per un tempo compreso tra 15 e 30 secondi? Se avete risposto sì, sappiamo già a cosa state alludendo. Come per magia, le linee spezzate che si trovano ai bordi di quest'immagine in bianco e nero hanno cominciato a tornare al loro posto, quasi ci fosse stata una forza misteriosa in grado di ripararle automaticamente.

E in effetti l'intento di chi ha creato questa griglia era proprio quello di far sì che accadesse questa specie di "miracolo" visivo. Non è un caso che l'idea alla base della "Healing Grid" sia del neuroscienziato Ryota Kanai. Lo studioso dell'Università olandese di Utrecht, autore di numerose pubblicazioni nel suo campo, ha voluto cimentarsi proprio nelle illusioni ottiche, e per farlo ha scelto proprio la famigerata griglia.

Il fenomeno di "autoriparazione" è risultato talmente riuscito che questo gioco visivo si è guadagnato la partecipazione al contest "Best illusion of the year" già nel 2005, classificandosi tra i finalisti. Ma come è possibile che il nostro cervello, nel giro di qualche secondo, inizi a vedere l'immagine in modo totalmente diverso da come la vedeva in un primo momento?

La spiegazione arriva dalle parole dello stesso Kanai. "Questa illusione sembra indicare la preferenza del cervello visivo per vedere schemi regolari" ha detto, ponendo l'attenzione su un affascinante meccanismo dell'organo principale del nostro sistema nervoso.

Avete continuato a fissare l'immagine? Alla fine le linee spezzate dei bordi sono scomparse? Niente paura: non siete in preda a qualche strana allucinazione, ma semplicemente il vostro cervello ha messo ordine in una scena distorta. Impressionante, vero?

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